Settembre e le aromatiche: come preservare basilico, rosmarino e altre piante

Sapere come proteggere le piante aromatiche è fondamentale per chi desidera averle sempre a disposizione. Con alcuni semplici accorgimenti, potrai mantenere rigogliose e sane le tue piantine anche quando le temperature esterne si fanno rigide.

Con l’avvicinarsi dell’autunno, è il momento di pensare a come proteggere le tue piante aromatiche preferite dal freddo incombente. Mentre alcune di loro possono sopravvivere all’aperto, altre necessitano di essere portate in casa per continuare a prosperare. In questo articolo scoprirai come prenderti cura di basilico, rosmarino, lavanda e altre piante, garantendo loro un ambiente ideale durante i mesi più freddi.

Salvaguardare il basilico dall’abbassamento delle temperature

Tra tutte le piante aromatiche, il basilico è probabilmente la più delicata e quella che richiede maggiore attenzione con l’arrivo del freddo. Abituato al calore estivo, non sopporta temperature inferiori ai 15 °C e tende a soffrire già quando le giornate si fanno più fresche. Per questo motivo, è essenziale trasferirlo all’interno della casa non appena le notti iniziano a diventare più fredde. Per garantire che il basilico continui a crescere rigoglioso anche in inverno, posizionalo in un ambiente luminoso e caldo, preferibilmente vicino a una finestra ben esposta al sole. La temperatura ideale si aggira intorno ai 20 °C o più. Evita di collocarlo in zone con correnti d’aria fredda o vicino a porte che vengono aperte frequentemente. L’annaffiatura deve essere moderata: il basilico non ama i ristagni d’acqua, quindi è meglio aspettare che il terreno si asciughi prima di bagnarlo nuovamente.

Un altro consiglio utile è quello di rimuovere le foglie più grandi e utilizzarle in cucina, lasciando che la pianta concentri le sue energie sulla produzione di nuovi germogli. Inoltre, se vuoi offrire al tuo basilico un supporto ulteriore, puoi considerare l’utilizzo di un fertilizzante liquido, che va somministrato ogni 3-4 settimane. Questo aiuterà la pianta a mantenere una crescita costante e sana anche durante i mesi invernali. Seguendo queste semplici indicazioni, potrai continuare a gustare il profumo e il sapore del basilico fresco tutto l’anno.

Il rosmarino: attenzione al freddo per piante in vaso

Il rosmarino, con le sue foglie profumate e l’aroma intenso, è una pianta resistente che può sopravvivere anche a temperature piuttosto basse. Tuttavia, quando è coltivato in vaso, è più vulnerabile al freddo rispetto a quelle piantate in giardino. Le radici, infatti, sono meno protette e rischiano di soffrire per i cambiamenti climatici improvvisi.

Se coltivi il rosmarino in un contenitore, è consigliabile portarlo all’interno prima che le temperature scendano sotto i 5 °C. In casa, posizionalo in un luogo luminoso, come una finestra esposta a sud, dove possa ricevere almeno sei ore di luce al giorno. Anche se la pianta è al chiuso, continua a garantire una buona ventilazione, evitando però le correnti d’aria fredda. Un altro aspetto importante è il terreno: il rosmarino preferisce un substrato ben drenato, quindi assicurati che l’acqua non ristagni nel vaso.

Per quanto riguarda l’annaffiatura, è sufficiente bagnare la pianta solo quando il terreno è completamente asciutto. Durante l’inverno, il rosmarino entra in un periodo di riposo vegetativo e richiede meno acqua rispetto all’estate. Evita di concimare la pianta durante questa fase: la ripresa della fertilizzazione può avvenire con l’arrivo della primavera, quando il rosmarino riprenderà la sua crescita attiva. Con queste attenzioni, il tuo rosmarino supererà senza problemi l’inverno e sarà pronto a riprendere la sua rigogliosa crescita appena il clima tornerà mite.

Lavanda: una pianta resistente ma esigente

La lavanda, nota per i suoi fiori colorati e il suo profumo inconfondibile, è una pianta che può affrontare l’inverno all’aperto, ma solo a determinate condizioni. Infatti, se vivi in una zona con inverni miti, la lavanda può rimanere tranquillamente fuori, a patto che sia piantata in un luogo riparato dai venti freddi e dalle gelate.

In caso di inverni rigidi, però, è preferibile spostare la lavanda in casa. In un ambiente interno, la pianta richiede un’esposizione alla luce intensa, quindi posizionala vicino a una finestra che riceva il sole per buona parte della giornata. La temperatura ideale per la lavanda in inverno è compresa tra i 10 e i 15 °C. È importante evitare che l’aria sia troppo secca: se necessario, puoi nebulizzare un po’ d’acqua intorno alla pianta per mantenere un livello di umidità adeguato. Ricorda che la lavanda non ama i ristagni d’acqua, quindi è meglio annaffiare solo quando il terreno è completamente asciutto.

Anche se la pianta non fiorisce durante l’inverno, continua a prendersene cura per assicurarti che mantenga le sue foglie verdi e sane. Evita di potarla drasticamente in questo periodo: le potature più importanti andrebbero fatte in primavera, quando la pianta riprende la sua crescita. Seguendo questi suggerimenti, potrai godere della tua lavanda per molti anni.

Aromatiche che resistono all’inverno all’aperto

Non tutte le piante aromatiche hanno bisogno di essere portate in casa con l’arrivo del freddo. Alcune varietà, infatti, sono molto resistenti e possono tranquillamente affrontare l’inverno all’aperto, purché si adottino alcune precauzioni per evitare danni da gelo.

• Erba cipollina: Questa pianta perenne è in grado di sopportare temperature molto basse. Anche se le foglie si seccano, il bulbo rimane vitale sotto il terreno e produrrà nuovi germogli con l’arrivo della primavera.

• Timo: Pianta rustica e robusta, il timo può resistere a temperature sotto lo zero senza particolari problemi. È importante assicurarsi che il terreno sia ben drenato per evitare ristagni d’acqua che potrebbero danneggiare le radici.

• Salvia: Anche la salvia è una pianta perenne che può superare senza problemi l’inverno all’aperto. Tuttavia, è consigliabile proteggerla con un po’ di pacciamatura alla base per isolare il terreno dalle gelate più intense.

Per garantire la sopravvivenza di queste piante aromatiche durante i mesi freddi, è sufficiente proteggerle dal vento forte e dalle gelate notturne. Un semplice telo di tessuto non tessuto può essere un’ottima soluzione per coprirle nei giorni più freddi.

Seguendo questi accorgimenti, le tue aromatiche saranno pronte a ripartire con vigore in primavera.

Foto © stock.adobe