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Piante e fiori

Come preparare le ortensie per l’inverno: i 4 lavori autunnali indispensabili

Come preparare le ortensie per l'inverno: i 4 lavori autunnali indispensabili

Le ortensie regalano fioriture spettacolari, ma per mantenerle sane e rigogliose, è fondamentale prendersi cura di loro durante l’autunno. Scopri i quattro lavori essenziali per preparare al meglio queste piante per l’inverno.


Con l’arrivo dell’autunno, è il momento perfetto per dedicarsi alla cura delle ortensie, preparando le piante per affrontare i mesi più freddi. Seguire una routine di manutenzione specifica non solo garantirà la salute delle tue ortensie, ma assicurerà anche fioriture abbondanti nella stagione successiva. Dalla raccolta degli ultimi fiori alla pacciamatura, questi semplici passi sono fondamentali per preservare la bellezza delle piante. Vediamo insieme come fare per preparare al meglio le tue ortensie all’inverno.

Perché la cura autunnale delle ortensie è cruciale

Le ortensie, famose per le loro infiorescenze spettacolari, necessitano di attenzioni speciali con l’approssimarsi del freddo. Sebbene durante la primavera e l’estate ci riempiano di colori, l’autunno rappresenta un periodo di transizione in cui le piante devono essere preparate per l’inverno.


Queste cure non solo mantengono le piante sane, ma garantiscono che tornino a fiorire rigogliose l’anno successivo. Seguendo alcuni semplici ma indispensabili passi, è possibile preservare la loro bellezza e potenza. Di seguito, vedremo quattro operazioni fondamentali per mantenere in forma le tue ortensie durante la stagione fredda.

Taglia i fiori rimanenti e portali in casa

Durante l’inizio dell’autunno, alcune ortensie potrebbero avere ancora qualche fiore rimasto sulla pianta. Invece di lasciarli appassire all’esterno, è consigliabile tagliarli e portarli in casa. Non solo prolungherai la loro bellezza, ma avrai anche delle splendide decorazioni naturali. I fiori di ortensia, infatti, sono perfetti per creare composizioni floreali interne che donano eleganza e fascino a qualsiasi ambiente.

Se vuoi conservare i fiori più a lungo, puoi decidere di essiccarli. Il processo di essiccazione è semplice e richiede poche attenzioni. Il metodo più comune consiste nel lasciare i fiori in un vaso senza acqua, permettendo loro di essiccarsi naturalmente. In alternativa, puoi appendere i fiori a testa in giù in un luogo asciutto. Se invece hai fretta di completare il processo, c’è un metodo più rapido: lasciare i fiori nel bagagliaio della tua auto per un paio di giorni di sole. Questa soluzione può accelerare notevolmente l’essiccazione, rendendo i tuoi fiori pronti in poco tempo.


Essiccare le ortensie non solo prolunga la loro durata, ma segue anche una tendenza attuale molto popolare sui social: i bouquet di fiori secchi. Questi ultimi, oltre a essere di grande impatto visivo, richiedono pochissima manutenzione e possono abbellire la tua casa per settimane o addirittura mesi.

La potatura: quando e come farla correttamente

Uno dei passaggi più delicati nella cura delle ortensie in autunno è la potatura. Tuttavia, non tutte le varietà di ortensia richiedono una potatura annuale, e potare nel momento sbagliato può compromettere la fioritura dell’anno successivo.

Le ortensie che fioriscono su legno nuovo, come la Hydrangea paniculata o la Hydrangea arborescens, possono essere potate in autunno. Queste piante tendono a crescere in modo vigoroso e, se lasciate senza controllo, possono diventare troppo grandi. Se preferisci mantenere un giardino ben curato, potarle è un’ottima idea. Puoi decidere di tagliare le ortensie drasticamente, riducendole fino al terreno, o fare una leggera rifinitura. In entrambi i casi, queste piante continueranno a crescere forti l’anno successivo.

Al contrario, le ortensie che fioriscono su legno vecchio, come la popolare ortensia a testa tonda (mophead) o quella a foglia di quercia (oakleaf), non devono essere potate in autunno. Queste varietà sviluppano le gemme nella stagione precedente e potare in questo periodo potrebbe eliminare i boccioli e compromettere la fioritura dell’anno successivo. È meglio potare queste ortensie a metà estate, dopo la fioritura.


Anche se non tutte le ortensie richiedono una potatura regolare, è sempre buona norma rimuovere fiori secchi e rami morti durante tutto l’anno per mantenere la pianta in salute.

Mantieni pulito il terreno attorno alla pianta

Una volta terminata la potatura, è importante ripulire l’area circostante la base delle ortensie. In autunno, infatti, le foglie e i fiori caduti possono accumularsi attorno alle piante, creando un ambiente ideale per parassiti e malattie. Questi detriti possono diventare un rifugio per insetti nocivi che potrebbero danneggiare la pianta quando riprenderà a crescere in primavera.

Rimuovere regolarmente foglie secche e rami caduti è essenziale per mantenere la pianta sana e favorire una buona circolazione dell’aria. Se noti rami che toccano il suolo, è consigliabile tagliarli per evitare che entrino in contatto con il terreno umido, un fattore che potrebbe favorire l’insorgenza di malattie fungine.

Pulire l’area intorno alle ortensie è anche un’ottima occasione per preparare il terreno per la prossima stagione di crescita. Un giardino ordinato e pulito riduce i rischi di problemi futuri e offre alla pianta uno spazio sicuro e protetto per l’inverno.


Pacciamatura: proteggi le radici dal freddo

La pacciamatura è un’altra pratica fondamentale per proteggere le ortensie durante l’inverno, soprattutto se vivi in zone con climi rigidi. Quando le temperature scendono sotto lo zero, le radici delle piante potrebbero soffrire il freddo e, in alcuni casi, subire danni irreparabili.

Applicare uno strato di pacciame organico attorno alla base delle ortensie aiuta a isolare il terreno, mantenendo le radici al caldo e prevenendo la perdita di umidità. Tra i materiali migliori per la pacciamatura ci sono i trucioli di corteccia, la paglia o anche le foglie secche. Questi materiali non solo proteggono le piante dal freddo, ma si decomporranno lentamente, arricchendo il terreno di sostanze nutritive.

Inoltre, la pacciamatura aiuta a bloccare la crescita delle erbacce, che potrebbero competere con le ortensie per le risorse durante la ripresa vegetativa in primavera. Uno strato di circa due pollici di pacciame è generalmente sufficiente, ma in zone particolarmente fredde potrebbe essere utile aumentarne lo spessore.

Come preparare le ortensie per l'inverno: i 4 lavori autunnali indispensabili

Prendersi cura delle ortensie in autunno richiede un po’ di impegno, ma i risultati valgono lo sforzo. Con questi accorgimenti, non solo aiuterai le piante a superare l’inverno, ma preparerai anche il terreno per una splendida fioritura primaverile

Foto © stock.adobe


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