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A cosa serve davvero il terzo scomparto della lavatrice (e perché non dovresti ignorarlo)

Il terzo scomparto della lavatrice è spesso trascurato, eppure è proprio da lì che passa uno dei segreti per un bucato più pulito, efficace e rispettoso dei tessuti. Scoprire a cosa serve davvero potrebbe cambiare il modo in cui si affronta la lavatrice.

A cosa serve il terzo scomparto della lavatrice

Non è raro ignorarlo del tutto, eppure potrebbe diventare un vero alleato nel rendere ogni lavaggio più efficiente. Basta poco: un’occhiata più attenta, una scelta mirata di prodotti, e soprattutto la consapevolezza che non tutti i cassetti della lavatrice sono uguali. Quel piccolo scomparto con la “I” stampata sopra, tanto innocuo all’apparenza, custodisce una funzione che in molti non sfruttano affatto. E il risultato? Capi più puliti, più duraturi e lavaggi che consumano meno.

Si pensa spesso che basti versare il detersivo, avviare il programma e via. Ma c’è molto più dietro il gesto apparentemente semplice di fare una lavatrice. I simboli, le sequenze, le funzioni “nascoste”: tutto concorre a un risultato finale che può migliorare notevolmente se si conosce a fondo l’elettrodomestico. Perché non scoprire, quindi, come sfruttare anche quell’ultimo scomparto dimenticato?


Il terzo scomparto della lavatrice: molto più di quel che sembra

Nel cassetto dei detersivi della maggior parte delle lavatrici si trovano tre scomparti distinti. Il primo, solitamente segnato con il numero “II”, è destinato al detersivo per il lavaggio principale. Il secondo è per l’ammorbidente. E poi c’è lui, il terzo. Spesso ignorato, perché si pensa non serva a nulla o, peggio, si usa a caso. Quel comparto è invece fondamentale: è riservato al prelavaggio. Si crede che il prelavaggio sia utile solo in situazioni estreme, con capi molto sporchi, ma in realtà può essere una funzione chiave anche nella routine quotidiana. Serve a trattare lo sporco prima che venga “fissato” durante il lavaggio vero e proprio. Un ammollo mirato, di pochi minuti, che permette al detersivo di agire in profondità e preparare il terreno al ciclo principale.


Non tutti lo sanno, ma utilizzare il terzo scomparto nel modo corretto può anche allungare la vita dei capi. I tessuti non vengono sottoposti subito al lavaggio aggressivo, ma gradualmente ammorbiditi e puliti. Questo significa meno sfregamenti, meno usura, e colori che durano di più. Inoltre, alcune lavatrici moderne permettono di inserire in questo comparto anche candeggina o additivi specifici, ma in modo controllato e sicuro, evitando il contatto diretto con i tessuti. Un aspetto importante per chi desidera un bucato igienizzato ma senza rischiare danni.

Come usare il terzo scomparto della lavatrice senza fare errori

Capire come usare correttamente questo scomparto può sembrare un dettaglio, ma in realtà fa una grande differenza. Basta poco per passare da un lavaggio mediocre a uno davvero efficace. E per fortuna non servono tecnicismi o operazioni complicate.

Si tratta solo di fare attenzione a qualche accorgimento, spesso sottovalutato, ma molto utile per ottenere il massimo dal ciclo di prelavaggio. Non è questione di diventare esperti, ma semplicemente di sapere cosa evitare e cosa fare.


Non è complicato, ma ci sono alcune regole d’oro da conoscere per sfruttarlo al meglio:

  • Usare un detersivo adatto al prelavaggio, più efficace su macchie grasse o di fango.
  • Evitare di inserire prodotti troppo aggressivi, soprattutto su tessuti delicati.
  • Controllare sempre i simboli sulle etichette dei vestiti:
    • un triangolo con una X indica “no candeggina”,
    • uno vuoto consente l’uso,
    • quello con linee oblique suggerisce candeggina senza cloro.
  • Non riempire mai troppo il cestello: il prelavaggio funziona meglio con lo spazio giusto per far circolare l’acqua.

Il consiglio più utile è forse il più semplice: osservare. Ogni lavatrice ha le sue specifiche e il libretto d’istruzioni, anche se dimenticato in un cassetto, potrebbe rivelare dettagli interessanti su funzioni che non si pensava nemmeno esistessero.


Perché conviene non ignorarlo: vantaggi nascosti e risparmi concreti

Il terzo scomparto è una leva nascosta di efficienza. Utilizzarlo correttamente significa migliorare la pulizia, ma anche risparmiare acqua ed energia. Il prelavaggio permette di affrontare sporco ostinato senza dover ricorrere a cicli lunghissimi o temperature elevate.

Un altro vantaggio riguarda la salvaguardia dei tessuti. Molti capi, soprattutto quelli tecnici o sportivi, tendono a trattenere odori o batteri anche dopo il lavaggio. Un ciclo di prelavaggio con un additivo igienizzante può fare la differenza, anche dal punto di vista della salute.


E se si considera il fattore economico? Be’, non è banale: un uso consapevole della lavatrice, sfruttando tutte le sue potenzialità, aiuta a ridurre le bollette. Meno ripetizioni di lavaggio, meno sprechi. E anche meno stress: sapere che i capi escono puliti al primo colpo fa sempre piacere.

A cosa serve il terzo cassetto della lavatrice

Insomma, quell’apparente scomparto “inutile” si rivela invece una risorsa. Piccola, ma strategica.

Foto © stock.adobe


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