Cosa piantare a maggio? 5 piante che riempiono il giardino di colori e profumi tutta l’estate

Maggio è quel momento dell’anno in cui il giardino sembra chiamare a gran voce. Il sole si fa più generoso, le temperature si addolciscono e le piante iniziano a mostrare tutta la voglia di esplodere in fiori e profumi. In questo periodo, scegliere cosa piantare può davvero fare la differenza per i mesi a venire.

Basta dare un’occhiata fuori dalla finestra per accorgersi che anche uno spazio spoglio ha del potenziale: una bordura, un angolo assolato o qualche vaso vuoto possono diventare piccole oasi colorate. Non serve saperne chissà quanto di giardinaggio: a volte è solo questione di scegliere bene e farsi guidare dall’intuito. E magari provare, sbagliare, aggiustare il tiro.

Per chi ha voglia di cominciare senza complicarsi la vita, ci sono alcune piante che a maggio danno il meglio. Alcune sono classici intramontabili, altre magari non vengono subito in mente, ma tutte condividono una cosa: rendono l’estate molto più bella.

Ibisco: il re dell’estate in fiore

Tra le piante più scenografiche da piantare a maggio, l’ibisco occupa un posto d’onore. I suoi fiori grandi e variopinti sembrano quasi dipinti a mano. Cresce bene in pieno sole e ama il caldo, quindi maggio è il momento giusto per metterlo a dimora.

Richiede un terreno ben drenato e qualche attenzione all’irrigazione, soprattutto nei periodi più secchi. La fioritura, che inizia a metà estate, può proseguire fino a ottobre, regalando uno spettacolo continuo. Alcune varietà, come l’Hibiscus rosa-sinensis, sono perfette anche per i vasi su balconi esposti al sole.

Si crede spesso che l’ibisco sia difficile da coltivare, ma con le giuste condizioni ambientali è piuttosto generoso. E poi, vuoi mettere l’effetto “wow” quando sbocciano i primi fiori?

Verbena, lantana e calibrachoa: il trio vincente per balconi e aiuole

Chi ha già un po’ di esperienza con le piante da fiore lo sa: maggio è il mese ideale per comporre combinazioni colorate e resistenti al caldo. Alcune piante sembrano fatte apposta per convivere nello stesso spazio, condividendo esposizione e necessità idriche.

Tre opzioni perfette per creare questo effetto sono:

• Verbena: ottima per bordure e vasi sospesi, ama il sole e fiorisce ininterrottamente dalla primavera ai primi freddi. Non sopporta i ristagni, ma con un po’ di attenzione regala una cascata di fiori.
• Lantana: apprezzata non solo per i colori vivaci, ma anche perché attira api e farfalle. È resistente, si adatta anche alla siccità e ama le temperature alte.
• Calibrachoa (o petunia nana): pianta perfetta per chi ama i balconi ricchi di fiori. Cresce rapidamente e crea un bellissimo effetto ricadente, ideale nei cestini sospesi.

Questo mix è consigliato anche per chi ha poco tempo: sono tutte piante poco esigenti, che con poche cure regalano abbondanti fioriture estive.

Piante da giardino da piantare a maggio per un effetto duraturo

Non tutti cercano solo piante da fiore. C’è chi punta su verde strutturale, magari con un tocco profumato. Anche in questo caso, maggio offre occasioni uniche per rinnovare l’aspetto del proprio spazio verde.

Una pianta da considerare è la lavanda: rustica, profumatissima e amata dagli insetti impollinatori. Ama il sole pieno e sopporta la siccità una volta ben radicata. Il suo colore violaceo crea un bel contrasto con il verde e il grigio-argento del fogliame.

Altra scelta interessante è il rosmarino prostrato, che oltre a essere utile in cucina, si comporta come una pianta decorativa, con i suoi piccoli fiori blu e i rami ricadenti. Ottimo anche per delimitare aiuole o creare bordure aromatiche.

Infine, chi ha spazio può puntare su un classico senza tempo: la bouganville. Rampicante, scenografica e poco esigente, ama i climi miti e il sole diretto. Fiorisce a lungo e riesce a trasformare un semplice muro in una parete viva e colorata.

Che si tratti di un piccolo balcone cittadino o di un giardino più ampio, maggio è il momento ideale per intervenire. Basta scegliere le piante giuste, preparare bene il terreno e lasciarsi guidare dall’istinto. A volte, è proprio provando che si scoprono le combinazioni più sorprendenti.

E se qualcosa non cresce come previsto? Fa parte del gioco: anche gli errori, nel verde, hanno sempre qualcosa da insegnare.

foto © stock.adobe