Vuoi risparmiare sulle bollette nel 2025? Scopri tutto quello che c’è da sapere sul bonus sociale, una misura fondamentale per famiglie e aziende in difficoltà economica.
Il Bonus Bollette 2025, prorogato grazie alla Legge di Bilancio, è un aiuto economico pensato per affrontare l’aumento dei costi energetici che negli ultimi anni ha pesato su milioni di famiglie e aziende. Questa misura, introdotta inizialmente nel 2022, è stata modificata e ampliata negli anni per adattarsi alle esigenze emergenti. Nel 2025, le agevolazioni per le utenze continuano, ma con alcune novità. Sebbene non siano previsti ulteriori contributi straordinari, i parametri per accedere al bonus sono rimasti invariati rispetto al 2024. Le soglie di reddito basate sull’ISEE offrono una protezione essenziale per chi si trova in difficoltà economica.
Tra i cambiamenti più rilevanti, troviamo l’introduzione del bonus per disagio temporaneo, destinato a chi vive una situazione di difficoltà improvvisa, come la perdita del lavoro o gravi problemi di salute. Inoltre, i benefici sono estesi ai percettori dell’Assegno di Inclusione, la nuova misura che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza. Anche se le agevolazioni complessive sono meno generose rispetto agli anni precedenti, il Bonus Bollette 2025 resta una risorsa fondamentale per affrontare il peso delle utenze domestiche. Vediamo nel dettaglio come funziona, chi ne ha diritto e come richiederlo.
Bonus bollette 2025: come ottenere gli sconti in bolletta
Il Bonus Bollette 2025 è stato progettato per offrire sostegno economico a una fascia mirata di utenti, con un’attenzione particolare ai nuclei familiari più vulnerabili e a chi affronta difficoltà temporanee. Questa misura rappresenta un aiuto concreto per chi deve far fronte al peso crescente delle utenze. Per accedere al bonus, è necessario rispettare alcune condizioni legate alla situazione economica e personale. Le soglie di reddito, basate sull’ISEE, restano invariate rispetto al 2024. Le famiglie con un ISEE fino a 9.530 euro possono richiedere il bonus ordinario, mentre i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico hanno un limite che si estende fino a 20.000 euro.
Una novità importante per il 2025 è l’introduzione del bonus energia per disagio temporaneo, destinato a chi, pur non rispettando i parametri ISEE standard, si trova in una condizione economica precaria dovuta a eventi straordinari, come una grave malattia o la perdita del lavoro. Inoltre, i beneficiari dell’Assegno di Inclusione ricevono il bonus bollette automaticamente, offrendo un aiuto immediato e senza necessità di ulteriori richieste.
Come presentare la domanda per il bonus
Se vuoi accedere al Bonus Bollette, la procedura può variare a seconda del tipo di sostegno richiesto. Ecco i passaggi principali per ottenere lo sconto:
Per il disagio economico, il bonus viene applicato automaticamente in bolletta, ma è necessario presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) all’INPS per il calcolo dell’ISEE. Una volta verificati i requisiti, lo sconto sarà riconosciuto senza ulteriori interventi.
Se invece hai diritto al bonus per disagio fisico, è richiesto un processo diverso. Dovrai presentare una domanda specifica presso il tuo Comune di residenza o un CAF. La documentazione necessaria include:
- Certificato medico rilasciato dall’ASL che attesti la necessità di apparecchiature elettromedicali.
- Codice POD e dettagli della tua fornitura energetica.
- Documento d’identità e codice fiscale del richiedente.
Con questi documenti, il bonus sarà applicato direttamente alle bollette, offrendo un supporto immediato.
Altri bonus e agevolazioni legate al 2025
Oltre al Bonus Bollette, nel 2025 sono disponibili altre misure di sostegno economico per aiutare le famiglie a gestire le spese quotidiane. La Carta Acquisti, ad esempio, è pensata per cittadini over 65 e famiglie con bambini fino a tre anni, offrendo un contributo di 80 euro ogni due mesi per l’acquisto di beni essenziali. Il Bonus Spesa, invece, è riservato a chi ha un ISEE fino a 15.000 euro e consiste in una carta ricaricata con 500 euro utilizzabile esclusivamente per beni di prima necessità. Infine, il Bonus Asili Nido può coprire fino a 3.600 euro annui per le famiglie con un ISEE inferiore ai 40.000 euro, supportando le rette scolastiche o fornendo assistenza domiciliare in caso di gravi patologie.
Nonostante queste agevolazioni, molte misure precedenti non sono state rinnovate per il 2025. Tra queste, il bonus verde e il bonus caldaie, evidenziando una riduzione generale delle iniziative di sostegno rispetto agli anni passati. Il Bonus Bollette 2025, tuttavia, rimane una risorsa fondamentale, soprattutto grazie a novità come il bonus per disagio temporaneo e l’estensione ai percettori dell’Assegno di Inclusione, che assicurano un aiuto concreto a chi ne ha più bisogno
Assicurati di rispettare i requisiti ISEE e di presentare tutta la documentazione necessaria per accedere alle agevolazioni.
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