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Casa e giardino

Combatti l’umidità in casa: ecco come fare un deumidificatore fai da te

Come creare un deumidificatore fai da te

L’eccesso di umidità nelle stanze può creare seri problemi, come la formazione di muffe e cattivi odori. Ecco un metodo pratico per eliminare l’umidità con materiali che trovi in casa.


L’umidità è una delle cause principali di muffa e deterioramento delle pareti, soprattutto nelle stanze meno ventilate o più esposte all’acqua. In commercio esistono numerosi dispositivi per controllare l’umidità, ma possono avere un costo elevato. Fortunatamente, puoi creare un efficace deumidificatore fai da te utilizzando pochi materiali di uso quotidiano. Vediamo come realizzare il tuo deumidificatore casalingo con metodi semplici e naturali.

Costruire un deumidificatore fai da te con una bottiglia e del sale

Quando in casa l’umidità supera certi livelli, una soluzione casalinga è un ottimo punto di partenza. Un metodo semplice ed economico per ridurre l’umidità è l’utilizzo di una bottiglia di plastica riempita con sale grosso. Il sale è un materiale igroscopico, cioè in grado di assorbire l’acqua presente nell’aria, riducendo il tasso di umidità nelle stanze. Realizzare questo deumidificatore fai da te è facile e richiede solo pochi passaggi.


Prendi una bottiglia di plastica, taglia via la parte superiore e inseriscila al contrario nel corpo della bottiglia, con il collo rivolto verso il basso. Riempi la parte superiore con sale grosso e posiziona la bottiglia in una zona della stanza soggetta a umidità, come vicino alle finestre o in un angolo fresco. In questo modo, il sale assorbirà l’acqua presente nell’aria, e quando diventerà troppo umido, basterà sostituirlo per mantenere il deumidificatore efficiente. Questa è una soluzione ideale per piccoli ambienti o per stanze con problemi di umidità limitati.

Altre idee fai da te per eliminare l’umidità

Se il problema dell’umidità è più diffuso, esistono altre soluzioni fai da te che possono aiutarti a ridurre l’umidità e migliorare l’aria in casa. Oltre alla bottiglia di plastica, puoi provare diversi metodi utilizzando materiali che probabilmente già possiedi.

Contenitori di plastica forati

Un’opzione pratica e semplice per ridurre l’umidità consiste nell’uso di contenitori di plastica per alimenti, sui quali praticherai dei piccoli fori sul coperchio. Riempi i contenitori con sale grosso, che, anche in questo caso, assorbirà l’umidità in eccesso. Questo metodo è molto efficace per ambienti di medie dimensioni o dove l’umidità è moderata. Ricordati di cambiare il sale quando diventa troppo umido, così da continuare a mantenere bassa l’umidità.


Scolapasta e bacinella: un metodo alternativo

Se stai cercando un modo semplice ma efficace per assorbire l’umidità, puoi utilizzare uno scolapasta e una bacinella. Inserisci uno scolapasta all’interno di una bacinella e foderalo con un panno traspirante, quindi versa del sale grosso nello scolapasta. L’umidità assorbita dal sale si accumulerà nella bacinella sottostante, evitando che si disperda nell’ambiente. Questo sistema è particolarmente adatto per stanze dove l’umidità tende a concentrarsi maggiormente.

Consigli pratici per prevenire l’umidità in casa

Oltre ai deumidificatori fai da te, esistono vari accorgimenti e buone pratiche per limitare l’umidità in casa. Adottare alcune abitudini quotidiane ti aiuterà a ridurre drasticamente l’umidità e a mantenere un ambiente più asciutto.

  • Arieggia le stanze regolarmente: lasciare le finestre aperte per qualche ora al giorno permette una buona circolazione d’aria e riduce l’umidità accumulata, specialmente in aree come bagno e cucina.
  • Usa la cappa aspirante in cucina: cucinare produce una notevole quantità di vapore acqueo; per evitare che questo umidifichi l’aria, accendi la cappa mentre cucini.
  • Non stendere il bucato in casa: l’asciugatura dei panni in ambienti chiusi aggiunge umidità all’aria. Se devi stendere i panni dentro casa, assicurati di farlo in una stanza ben ventilata.
  • Scegli piante che assorbono l’umidità: alcune piante, come l’edera e lo spathiphyllum, non solo decorano la casa, ma possono anche contribuire ad assorbire l’umidità dell’aria.
  • Utilizza un termoventilatore in bagno: il bagno è uno degli ambienti più umidi della casa. Dopo aver fatto la doccia, accendi un termoventilatore per circa mezz’ora per evitare l’accumulo di umidità.

Questi consigli non solo riducono l’umidità, ma contribuiscono a migliorare la qualità complessiva dell’aria in casa.

Scegliere il miglior deumidificatore fai da te per la tua casa

Ogni abitazione ha caratteristiche diverse e richiede soluzioni personalizzate per il controllo dell’umidità. Prima di scegliere il metodo più adatto, è importante valutare i livelli di umidità nelle diverse stanze e considerare fattori come la ventilazione e l’esposizione alla luce naturale. I metodi fai da te sono ideali per ambienti piccoli o per stanze che necessitano di deumidificazione solo in alcuni periodi dell’anno.


Per stanze piccole o per zone dove l’umidità è leggera, i sacchetti di sale possono essere una buona soluzione per mantenere l’ambiente asciutto senza interventi drastici. Se invece si tratta di ambienti più umidi o stanze molto esposte all’umidità, i metodi della bottiglia di plastica o dello scolapasta possono risultare più efficaci.

Prendere il tempo per valutare la situazione della tua casa ti permette di trovare facilmente il metodo fai da te più adatto, aiutandoti a mantenere l’umidità sotto controllo senza dover ricorrere a costosi apparecchi.

Combattere l’umidità con metodi naturali e semplici è possibile. Con qualche piccolo accorgimento puoi migliorare il comfort e la qualità dell’aria nella tua casa, rendendo ogni stanza più asciutta e salubre.

Foto © stock.adobe



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