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Piante e fiori

Come coltivare l’ornitogallo: il fiore raro che conquista balconi e vasi

Coltivare lโ€™ornitogallo sul balcone o in vaso รจ un modo semplice per portare un tocco esotico e luminoso in casa: questo fiore raro, con le sue sfumature arancioni, conquista al primo sguardo.

Il fiore raro dell’ornitogallo: ecco come coltivarlo

Ci si potrebbe chiedere perchรฉ tante persone stiano scoprendo il fascino dell’ornitogallo proprio ora. Sarร  per il suo portamento elegante? O forse per la sua fioritura sorprendente anche in spazi ridotti? Qualunque sia la ragione, รจ chiaro che questa pianta sta trovando il suo posto nei cuori (e nei vasi) di molti appassionati.ย C’รจ anche chi lo sceglie solo per il suo colore intenso, quel tono arancione acceso che sembra disegnato per farsi notare tra i grigi della cittร . Altri apprezzano la sua resistenza e la facilitร  di cura, che lo rendono perfetto anche per chi non ha molta esperienza con le piante. Basta poco per ottenere grandi risultati.

Chi ha poco spazio ma tanta voglia di colore puรฒ partire da qui: bastano un vaso capiente, una posizione luminosa e qualche accortezza per vedere l’ornitogallo trasformarsi in protagonista. E poi, diciamolo, non capita tutti i giorni di coltivare un bulbo africano nel bel mezzo della cittร .


Le caratteristiche dell’ornitogallo e la sua fioritura spettacolare

Lโ€™ornitogallo, noto anche come latte di gallina, appartiene alla famiglia delle Asparagaceae ed รจ originario del Sudafrica. A renderlo cosรฌ affascinante sono i suoi fiori a stella dai toni brillanti, in particolare nella varietร  Ornithogalum dubium, che sfoggia un arancione acceso davvero scenografico. Altre varietร , come umbellatum o arabicum, presentano invece fiori bianchi, piรน delicati e tradizionali. Cresce fino a circa 30 cm, quindi รจ perfetto per essere coltivato in vaso su un balcone o un davanzale. La sua fioritura avviene in primavera, ma in condizioni favorevoli puรฒ sorprendere anche con un secondo ciclo piรน breve. I fiori sbocciano in grappoli compatti e resistenti, e ognuno dura circa una settimana.


Tuttavia, la pianta fiorita rimane decorativa per diverse settimane, trasformando lโ€™ambiente in un piccolo angolo esotico. Un dettaglio da non trascurare: tutte le parti della pianta sono considerate tossiche se ingerite, quindi รจ meglio tenerla lontana da animali e bambini curiosi.

Come coltivare l’ornitogallo in vaso: esposizione, terreno e irrigazione

Coltivare lโ€™ornitogallo non รจ difficile, ma richiede alcune attenzioni specifiche. La scelta del contenitore, la quantitร  di luce e lโ€™umiditร  del terreno possono fare una grande differenza nella sua crescita. รˆ una pianta che ama la semplicitร , ma non gradisce trascuratezze. Bastano pochi gesti mirati per ottenere risultati sorprendenti.

Ecco i passaggi essenziali per curarla al meglio:


  • Utilizzare un vaso ben drenato per evitare ristagni dโ€™acqua che causano marciumi radicali.
  • Preparare una miscela composta da terriccio universale e sabbia, cosรฌ da garantire un terreno leggero e ben drenato.
  • Posizionare la pianta in un punto con almeno due ore di sole diretto al giorno, preferibilmente al mattino.
  • Evitare luoghi troppo ombreggiati, che rallentano la crescita e favoriscono malattie fungine.
  • Annaffiare solo quando la parte superiore del terreno รจ asciutta, mantenendolo appena umido in primavera ed estate.
  • Ridurre drasticamente lโ€™acqua in autunno e inverno, lasciando la pianta entrare nel suo naturale periodo di riposo.
  • Somministrare un concime liquido ricco di potassio ogni due settimane durante la fioritura per stimolare la produzione di fiori.
  • Nei periodi di pausa vegetativa, usare un fertilizzante generico con moderazione, solo una volta al mese.

Potatura, moltiplicazione e piccoli problemi da prevenire

La potatura dellโ€™ornitogallo รจ piuttosto semplice: si eliminano le foglie secche o ingiallite per stimolare la pianta a concentrare le energie nella produzione di nuovi getti. Utile anche dopo la fioritura, per aiutare la pianta a entrare nella fase di riposo.

La moltiplicazione puรฒ avvenire tramite la divisione dei bulbi. Dopo un paio dโ€™anni di coltivazione, spesso alla base del bulbo principale si formano piccoli bulbi secondari (i cosiddetti cuccioli). Separarli con delicatezza, aspettando che abbiano almeno 5 cm di diametro, permette di ottenere nuove piante.


Attenzione a parassiti come le cocciniglie o i moscerini dei funghi: si annidano facilmente nei ristagni d’acqua o nei luoghi poco arieggiati. Anche alcune malattie fungine, come la ruggine o lโ€™oidio, possono comparire se lโ€™ambiente รจ troppo umido. In caso di dubbi, รจ sempre meglio optare per prodotti naturali e non invasivi.

Un ultimo consiglio? Durante lโ€™inverno, se la pianta รจ tenuta allโ€™aperto, va protetta dal gelo. I bulbi sono resistenti, ma non amano le temperature sotto i 5ยฐC. Meglio spostarli in un angolo riparato o coprirli con un telo traspirante.


Lโ€™ornitogallo รจ una di quelle piante che regalano soddisfazioni a lungo termine, pur con poche pretese. Una fioritura elegante, una forma compatta e la possibilitร  di moltiplicarla facilmente: cosa volere di piรน?

Coltivazione dell'ornitogallo

Per chi sogna un angolo verde insolito e colorato, รจ sicuramente una scelta da provare almeno una volta.

Foto ยฉ stock.adobe


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