Con un bancale e un po’ di fantasia puoi davvero creare il salottino outdoor perfetto. Bastano pochi elementi, qualche ora di lavoro e l’angolo relax dei sogni prende vita nel tuo giardino o terrazzo.
Quando si pensa a come arredare uno spazio esterno in modo creativo, è inevitabile che vengano in mente materiali semplici e versatili. I bancali, quei classici pallet di legno spesso abbandonati nei magazzini, diventano protagonisti assoluti se accompagnati da un tocco di originalità.
E non serve essere falegnami esperti o designer affermati: è sufficiente avere una visione chiara di ciò che si vuole ottenere e lasciarsi ispirare dalle mille possibilità offerte da un bancale grezzo.
Un consiglio? Non aspettare di avere il “progetto perfetto”: è meglio iniziare subito a immaginare, scegliere i materiali e lasciarsi guidare dal piacere di creare qualcosa di unico.
Come trasformare un bancale in un salottino outdoor irresistibile
A volte si crede che per creare un angolo outdoor servano investimenti importanti. In realtà, è interessante notare come materiali poveri, come i bancali, possano regalare risultati sorprendenti. Basta davvero poco per dare forma a un salottino da far invidia a chiunque.
Il punto di partenza è semplice: scegliere bancali in buono stato. Un controllo veloce può bastare per assicurarsi che non ci siano assi pericolanti o chiodi sporgenti. Poi si passa alla parte più creativa.
Una mano di vernice protettiva è sempre consigliata, magari scegliendo tonalità naturali come il bianco gesso, il grigio chiaro o un caldo color legno. Ma anche colori più audaci, come il blu petrolio o il verde salvia, possono trasformare completamente l’atmosfera.
Un altro trucco? Sovrapporre due bancali per ottenere una seduta più alta e comoda, oppure combinarli in forme diverse per creare panche, tavolini bassi o vere e proprie strutture a “L”. Basta fissarli con staffe metalliche e qualche vite lunga per garantire stabilità.
E i cuscini? Immancabili. Meglio scegliere tessuti impermeabili, resistenti ai raggi UV e dai colori vivaci per dare un tocco di allegria all’insieme. E perché non aggiungere anche qualche plaid o tappeto da esterno?
Idee pratiche per personalizzare il salottino outdoor con bancali
Non esiste un’unica formula per creare il salottino outdoor perfetto: ogni spazio e ogni gusto meritano soluzioni su misura. Ecco qualche idea pratica da cui trarre ispirazione:
- Illuminazione soffusa: inserire candele, lanterne o catene di luci led intorno alla struttura di bancali per creare un’atmosfera magica.
- Tavolino coordinato: usare un bancale singolo con ruote bloccabili per creare un tavolino basso da affiancare al salottino.
- Schienali comodi: fissare cuscini grandi e morbidi direttamente alle assi per rendere la seduta più accogliente.
- Colori a contrasto: dipingere alcuni bancali di un colore e altri di una tonalità diversa, creando un effetto patchwork raffinato.
- Verde integrato: integrare vasi di piante rampicanti o aromatiche direttamente nella struttura per un tocco di freschezza naturale.
Tutto questo dimostra come la semplicità, unita a un pizzico di estro, possa dar vita a un angolo da sogno senza bisogno di soluzioni costose o troppo complesse.
Perché scegliere i bancali per arredare l’outdoor: vantaggi e curiosità
Si potrebbe pensare che arredare con bancali sia una scelta da “emergenza”. In realtà, è esattamente il contrario: oggi, il riuso creativo di materiali semplici è una vera e propria filosofia che conquista sempre più appassionati di outdoor design.
Tra i vantaggi più interessanti, c’è sicuramente il costo ridotto. Ma non solo: i bancali permettono una personalizzazione estrema, seguendo l’andamento dello spazio disponibile e adattandosi anche agli angoli più difficili.
Inoltre, utilizzare bancali è una scelta sostenibile: si riducono gli sprechi e si dona nuova vita a materiali che altrimenti finirebbero dismessi.
E poi diciamolo: vuoi mettere la soddisfazione di raccontare agli amici che quel salottino accogliente e super trendy è stato creato con le proprie mani, un bancale dopo l’altro?
In fondo, che ci vuole per cambiare faccia a un angolino all’aperto? Qualche bancale recuperato, un po’ di fantasia a briglia sciolta e quella voglia matta di creare qualcosa con le proprie mani. Il bello è proprio questo: senza troppi giri di parole o progetti complicati, si può trasformare anche il più anonimo dei terrazzi in un piccolo rifugio dove leggere, chiacchierare o, semplicemente, starsene a guardare le nuvole che passano.
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