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Piante e fiori

Dipladenia: il metodo facile per proteggerla dal freddo

La Dipladenia è una pianta rampicante molto apprezzata per i suoi fiori colorati, ma l’inverno può metterla a dura prova. Scopri come proteggerla dalle basse temperature per garantirle una nuova fioritura la prossima stagione.


Proteggere la Dipladenia dal freddo è essenziale per mantenerla sana e fiorente negli anni. Questa pianta, originaria di climi caldi, può soffrire notevolmente durante i mesi invernali se non viene trattata con le giuste attenzioni. Con piccoli accorgimenti, come coprirla dalle gelate notturne e scegliere il giusto ambiente per il riposo vegetativo, è possibile garantire la sua salute. In questa guida vedremo passo dopo passo come mettere al sicuro la tua Dipladenia e prepararla per la primavera

Dipladenia e il freddo: come gestirla correttamente

La Dipladenia, originaria delle zone tropicali del Sud America, prospera con temperature miti, ma soffre il freddo. Questa pianta necessita di una temperatura media di circa 20°C per crescere in modo ottimale, ma durante l’inverno la situazione cambia drasticamente. Quando le temperature iniziano a scendere al di sotto dei 10°C, è necessario intervenire per proteggerla dal gelo. Il momento giusto per prendere provvedimenti è verso la fine di ottobre o l’inizio di novembre, quando le temperature notturne iniziano a calare. Anche se le giornate possono sembrare ancora miti, non bisogna sottovalutare i rischi del freddo notturno. La prima cosa che puoi fare è coprire la tua pianta con appositi teli protettivi per tenerla al riparo dalle gelate.


Oltre a coprirla, spostare la Dipladenia in un luogo riparato è un’altra ottima soluzione. Spazi come un pianerottolo, una veranda non riscaldata o una serra fredda possono offrire la giusta protezione senza farle subire il trauma del gelo. La chiave per mantenere la tua pianta in salute è trovarle un ambiente dove la temperatura rimanga costante, intorno ai 12°C, senza sbalzi termici che potrebbero danneggiarla.


Le temperature ideali per la Dipladenia in inverno

Durante i mesi invernali, la tua Dipladenia non dovrebbe mai essere esposta a temperature inferiori ai 10°C. Per questo, è cruciale spostarla in un luogo protetto dal freddo. Tuttavia, c’è un errore comune che molte persone commettono: portarla dentro casa. Anche se sembra una soluzione logica, all’interno delle nostre abitazioni la temperatura è spesso troppo alta per consentire alla pianta di entrare in riposo vegetativo, un processo essenziale per la sua rigenerazione.

Un ambiente con temperature superiori ai 15°C, come quello domestico, può interferire con il ciclo di riposo della Dipladenia, impedendole di prepararsi per una nuova fioritura in primavera. La pianta ha bisogno di temperature fresche, ma non gelide, per rallentare il suo metabolismo e accumulare energia per la stagione successiva.

Assicurati, inoltre, che la pianta riceva una buona quantità di luce indiretta. Anche se si trova in riposo vegetativo, la Dipladenia ha bisogno di luce per mantenere il suo ciclo vitale attivo. Evita però di esporla alla luce solare diretta, perché potrebbe causare un riscaldamento eccessivo, disturbando il suo “letargo” invernale.


Quando è il momento di riparare la pianta?

Per evitare danni causati dalle prime gelate, è importante iniziare a riparare la Dipladenia già durante le prime settimane di ottobre. Anche se le giornate possono essere ancora calde, è fondamentale tenere sotto controllo le previsioni del tempo, in particolare le temperature notturne.

Il gelo può comparire inaspettatamente e colpire la pianta in modo improvviso, danneggiandola gravemente. Per prevenire questo rischio, copri la tua pianta con teli protettivi o spostala in un luogo riparato prima che le temperature scendano sotto i 10°C. Se segui questi semplici consigli, riuscirai a preservare la tua Dipladenia durante l’inverno.


Potare la Dipladenia: quando e come farlo

La potatura è un passo essenziale per mantenere in salute la tua Dipladenia. Prima di procedere, però, è importante indossare dei guanti protettivi, poiché la linfa della pianta può essere irritante per la pelle.

Durante l’autunno, poco dopo la fioritura, è il momento ideale per eseguire una potatura leggera. Questo ti permette di eliminare eventuali rami secchi o danneggiati e di ridurre le parti eccessivamente ingombranti della pianta. Ricorda di essere delicato: una potatura troppo aggressiva potrebbe stressare la Dipladenia, soprattutto se viene eseguita poco prima di spostarla in un ambiente nuovo per l’inverno.


Non dimenticare che la potatura deve servire principalmente a pulire la pianta e a prepararla per la fase di riposo vegetativo. Riduci solo ciò che è strettamente necessario, in modo che la pianta possa affrontare l’inverno nel modo migliore.

Garantire la giusta illuminazione

Durante l’inverno, la Dipladenia ha comunque bisogno di una buona quantità di luce, anche se si trova in una fase di riposo. Posizionarla in un luogo luminoso, come una veranda esposta a est o a sud, può garantire alla pianta la giusta quantità di luce senza esporla a sbalzi di temperatura eccessivi.

Tuttavia, fai attenzione a non esporla alla luce solare diretta. In inverno, la luce solare può riscaldare troppo l’ambiente circostante, interrompendo il ciclo di riposo della pianta e impedendole di fiorire al meglio nella stagione successiva. Assicurati che la luce sia indiretta e che l’ambiente rimanga fresco ma non freddo.

Proteggere la Dipladenia dal freddo è un processo che richiede pochi ma importanti accorgimenti. Coprila o spostala in un ambiente fresco ma non troppo caldo, potala con delicatezza e assicurati che riceva una luce adeguata.

Dipladenia: il metodo facile per proteggerla dal freddo

Seguendo questi semplici passi, la tua pianta sopravvivrà all’inverno e ti regalerà una splendida fioritura nella prossima stagione.

Foto © stock.adobe


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