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Casa e giardino

Essiccare il rosmarino: i metodi migliori per avere aromi freschi tutto l’anno

Ti sei mai chiesto come fare per avere il rosmarino sempre disponibile, anche quando la pianta fresca non si trova facilmente? Beh, c’è un modo semplice, economico e anche un po’ magico: essiccarlo. Già, perché con i metodi giusti puoi conservare tutta la fragranza e le proprietà di questa pianta aromatica, senza rinunciare a nulla. Ma come si fa davvero?

essiccare il rosmarino
Essiccare il rosmarino: i metodi migliori

Non servono strumenti complicati o chissà quali conoscenze da esperto. A volte, basta osservare come facevano le nonne, con un po’ di intuito e tanta praticità. E poi, diciamocelo: vuoi mettere la soddisfazione di usare il rosmarino raccolto e preparato da te?

C’è anche un certo fascino nel riprendere questi piccoli rituali di una volta.


Perché essiccare il rosmarino è una piccola grande svolta

A volte basta poco per semplificarsi la vita. Il rosmarino essiccato è uno di quei piccoli trucchi che tornano utili più spesso di quanto pensi. Anche se cresce praticamente tutto l’anno, capita di ritrovarsi senza, magari proprio quando serve per insaporire un arrosto o preparare una tisana digestiva. E allora che si fa? Lo si conserva, ovviamente.


Con l’essiccazione, puoi preservare il profumo intenso e tutte quelle proprietà benefiche che lo rendono speciale: dalle qualità tonificanti a quelle antinfiammatorie. Non è solo una questione di cucina, ma anche di benessere. E in più eviti sprechi, usando al meglio ogni rametto che hai coltivato o acquistato.

Come essiccare il rosmarino in modo naturale (senza stress)

Non serve nulla di complicato per essiccare il rosmarino all’aria. Basta solo un po’ di pazienza. E se c’è una corrente d’aria leggera e costante, sei già a metà dell’opera.

  • Scegli dei rametti freschi e sani, meglio se raccolti a metà mattina
  • Legali in piccoli mazzetti usando uno spago o un elastico
  • Appendili a testa in giù in un punto ventilato e asciutto, lontano dal sole diretto
  • Proteggili con un sacchetto di carta o una retina per alimenti (così eviti polvere e insetti)

In circa due settimane, i rametti saranno secchi al punto giusto. Come capirlo? Gli aghi si staccano facilmente e fanno un rumore secco sotto le dita. A quel punto, li puoi sgranare e conservare.


Rosmarino secco in forno: il metodo express che funziona sempre

Hai fretta o magari vivi in una zona molto umida? Nessun problema: il forno è il tuo alleato perfetto.

Dopo aver lavato e asciugato con cura i rametti di rosmarino:


  • Tagliali a pezzetti di circa mezzo centimetro
  • Disponili su una teglia coperta da carta forno, ben distanziati
  • Imposta il forno a 60°C e lascia lo sportello leggermente aperto
  • Cuoci per 3 o 4 ore, controllando ogni tanto che non brucino

Quando gli aghi saranno croccanti e profumati, lasciali raffreddare prima di conservarli. Un profumo così intenso non si dimentica facilmente.

I vantaggi del fai da te: perché essiccare il rosmarino in casa

C’è qualcosa di soddisfacente nel fare le cose con le proprie mani, non trovi? Ecco perché essiccare il rosmarino in casa è un’idea così azzeccata:


  • Hai sempre a portata un ingrediente genuino e senza conservanti
  • Eviti gli sprechi, usando i rametti in eccesso
  • Mantieni aroma e proprietà della pianta anche per mesi
  • Puoi usarlo in cucina, ma anche per tisane, oli o decotti

In più, è un modo per prendersi cura delle cose con calma, con quel tocco personale che rende tutto più autentico.

Come conservare il rosmarino essiccato per mantenerlo al top

Essiccare è solo la prima parte. Dopo viene la conservazione, e anche qui ci sono piccoli trucchi per non sbagliare:

  • Usa contenitori ermetici, meglio se in vetro scuro
  • Tienili lontani da fonti di luce e calore
  • Etichetta ogni barattolo con data e nome (sì, anche se sembra banale)

Un rosmarino essiccato e conservato bene può durare anche un anno, ma l’ideale è usarlo entro sei mesi per godere al massimo di profumo e proprietà.

essiccare il rosmarino

E adesso? Beh, il rosmarino non avrà più segreti. Ti basta solo scegliere il metodo che preferisci e iniziare. Magari ti verrà voglia di fare lo stesso anche con salvia, origano o timo. Perché no?

Foto © stock.adobe


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