Le piante che purificano l’aria e che riescono a crescere anche al buio sono la soluzione perfetta per chi vuole un tocco di verde in casa senza preoccuparsi della luce. Scoprire quali sono può cambiare davvero l’aspetto e la qualità dell’aria degli ambienti.
La presenza di piante capaci di vivere con poca luce e al contempo migliorare la qualità dell’aria sembra un piccolo miracolo naturale. Non è solo una questione estetica: è interessante notare quanto influiscano anche sull’umore e sulla salute. Del resto, chi non vorrebbe una casa più fresca e respirabile, senza troppi sforzi? Meglio allora conoscere da subito le piante più adatte per chi ha stanze poco illuminate.
Se l’idea di creare un angolo verde anche dove la luce è quasi assente incuriosisce, vale davvero la pena leggere fino in fondo: basta poco per trasformare qualsiasi ambiente.
Pothos, il rampicante instancabile
Quando si parla di piante che purificano l’aria e resistono al buio, il pothos spunta quasi sempre tra le prime scelte. Si tratta di una pianta incredibilmente adattabile, capace di sopportare anche condizioni ambientali non proprio ideali.
Le sue foglie a cuore, spesso screziate di giallo o bianco, aggiungono un tocco di vitalità senza richiedere cure particolari. Basta ricordarsi di annaffiarla quando il terreno si asciuga e, volendo, si può anche lasciarla arrampicare su supporti o ricadere morbida da una mensola.
Curioso pensare che alcune ricerche abbiano associato il pothos alla capacità di assorbire sostanze come formaldeide e benzene, rendendolo un alleato silenzioso contro l’inquinamento indoor.
Sansevieria, la pianta immortale
Altro grande classico è la sansevieria, nota anche come lingua di suocera. Non si può non apprezzare la sua resistenza quasi “eroica”: cresce bene con pochissima luce, sopravvive a lunghi periodi senza acqua e, nel frattempo, continua a purificare l’aria.
Ecco perché è considerata ideale per:
- Camere da letto (rilascia ossigeno anche di notte)
- Bagni senza finestre
- Corridoi bui o angoli remoti della casa
La sua forma elegante, con foglie verticali che sembrano scolpite, la rende perfetta anche per ambienti minimalisti o ultra-moderni. Si crede che, in alcune culture, la sansevieria porti anche fortuna: un motivo in più per sceglierla.
Spatifillo, il tocco floreale nei luoghi bui
Tra le piante che crescono anche al buio, lo spatifillo si distingue per la sua bellezza raffinata. I suoi fiori bianchi, che spuntano come piccole vele leggere, portano luce e freschezza anche dove il sole non arriva.
Purificatore naturale, è stato inserito dalla NASA nella famosa lista delle piante che migliorano la qualità dell’aria. Rimuove sostanze nocive come ammoniaca e xilene, rendendo l’ambiente più salubre.
Va annaffiato regolarmente, ma è bene lasciar asciugare il terreno tra un’innaffiatura e l’altra. Un consiglio utile? Se le foglie iniziano a piegarsi un po’, è solo un promemoria per dargli un po’ d’acqua.
Aglaonema, la meraviglia tropicale
Si crede spesso che le piante tropicali abbiano bisogno di tantissima luce, ma l’aglaonema è l’eccezione che conferma la regola. Perfetta per zone in ombra, questa pianta sfoggia foglie dai disegni variegati e colori che spaziano dal verde al rosa.
Non è solo bella da vedere: è robusta e sa adattarsi a condizioni di scarsa illuminazione senza perdere la sua vitalità. Basta poco per prendersene cura:
- Evitare correnti d’aria fredde
- Non esagerare con l’acqua
- Pulire ogni tanto le foglie con un panno umido
Interessante è notare come, secondo alcune tradizioni orientali, avere un’aglaonema in casa porterebbe prosperità.
Felce di Boston, la regina dell’umidità
Ultima ma non meno importante, la felce di Boston si adatta bene a zone con poca luce, purché l’umidità sia abbastanza alta. I suoi rami piumati creano un effetto scenografico, perfetto per dare movimento a stanze troppo statiche.
La felce, oltre a purificare l’aria, aiuta a mantenere il giusto tasso di umidità negli ambienti chiusi. Non è raro trovarla nei bagni o in cucina, dove si sente particolarmente a suo agio.
Un piccolo trucco per farla durare più a lungo? Vaporizzare spesso le foglie con acqua, soprattutto nei periodi più secchi.
Adottare anche solo una di queste piante che purificano l’aria e crescono al buio può trasformare radicalmente la percezione degli spazi. Non resta che scegliere la propria preferita, magari pensando non solo all’aspetto estetico, ma anche all’energia positiva che ogni pianta sa regalare senza chiedere troppo in cambio.
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