L’autunno è la stagione perfetta per scoprire e assaporare i cachi, frutti dolci e versatili, protagonisti delle tavole italiane. Ma quali sono le varietà più gustose da provare quest’anno? In questo articolo ti guideremo alla scoperta delle migliori qualità, da quelle locali a quelle internazionali.
I cachi sono un frutto autunnale dal sapore unico e intenso, amato per la sua dolcezza e consistenza. Ma non tutti i cachi sono uguali: ci sono varietà con polpe morbide e succose, altre più croccanti e compatte, tutte con caratteristiche uniche. Scopriremo insieme quali sono le varietà più dolci e particolari da gustare quest’autunno 2024.
Un frutto antico e dolce
Il cachi, noto anche come loto o kaki, è originario dell’Asia orientale, ma da secoli è diffuso anche in Italia, diventando un vero simbolo dell’autunno. Con le sue sfumature che vanno dall’arancione al rosso intenso, il cachi è un frutto che colpisce non solo per il suo aspetto, ma anche per il suo sapore ricco e zuccherino. Ciò che rende questo frutto così interessante è la varietà di tipi disponibili, ognuno con le proprie caratteristiche distintive.
In Italia, il cachi viene coltivato in diverse regioni, e ogni territorio ha sviluppato una propria specialità. Tuttavia, esistono anche varietà internazionali che hanno conquistato il mercato italiano per la loro dolcezza e versatilità. Scopriamo ora alcune delle più celebri varietà di cachi che dovresti assolutamente provare quest’autunno.
Le varietà di cachi da non perdere
Una delle prime varietà di cachi da conoscere è il Loto di Romagna, un simbolo dell’Emilia Romagna. Questa qualità è riconosciuta con il marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta) e rappresenta circa il 90% della produzione italiana di cachi. I frutti del Loto di Romagna sono caratterizzati da una polpa molto morbida, quasi cremosa, e da un sapore dolcissimo, che li rende perfetti per essere gustati al naturale, magari con un cucchiaino. Il loto è una vera eccellenza italiana e viene raccolto proprio nel periodo autunnale, rendendolo uno dei frutti più attesi della stagione.
Un’altra varietà interessante è il cachi vaniglia, conosciuto anche come cachi campano. Questo tipo di cachi ha una polpa più compatta e soda rispetto ad altre varietà, il che lo rende ideale per chi preferisce un frutto meno molle. Il suo nome deriva dal fatto che la sezione interna del frutto, se tagliato verticalmente, può ricordare la figura del Cristo in croce, un simbolo che lo rende particolarmente apprezzato in alcune tradizioni popolari. Il suo sapore è meno dolce rispetto ad altre varietà, ma comunque molto piacevole, con una nota leggermente speziata.
Un’altra eccellenza italiana è il cachi di Misilmeri, proveniente dalla Sicilia. Questo frutto è riconosciuto come Prodotto Agroalimentare Tipico (PAT) ed è conosciuto per la sua polpa verdastra che matura naturalmente dopo la raccolta, diventando marrone scuro. Il suo sapore si intensifica durante il processo di ammezzimento, una tecnica che permette al frutto di sviluppare tutto il suo potenziale zuccherino.
Varietà di cachi internazionali
Non solo Italia: i cachi sono ampiamente coltivati in altre parti del mondo, e alcune varietà internazionali sono diventate molto popolari anche nel nostro paese. Tra queste troviamo i cachi americani e asiatici. In particolare, il cachi americano ha una storia molto antica, essendo stato usato dagli indigeni degli Stati Uniti per secoli, grazie alla sua capacità di essere essiccato e conservato a lungo. Questa varietà ha un sapore molto dolce, ma è difficile trovarla in Italia, rendendola una vera rarità.
Tra i cachi asiatici, troviamo due varietà particolarmente interessanti: l’hachiya e il fuyu. L’hachiya è noto per essere molto morbido, quasi liquido, una qualità che deriva dall’alto contenuto di tannini, mentre il fuyu, conosciuto anche come cachi mela, ha una consistenza più soda, perfetta per chi preferisce un frutto croccante.
Cachi dalle forme particolari
Un’altra varietà curiosa che merita attenzione è il cachi Lampadina, così chiamato per la sua forma affusolata che ricorda una piccola lampadina. Questo cachi è molto dolce e la sua polpa è più scura rispetto ad altre varietà, quasi marrone. Oltre alla dolcezza, questa varietà si distingue per le sue foglie ampie, che la rendono anche una pianta ornamentale di grande effetto. Questo cachi viene spesso utilizzato anche per impollinare altre varietà, grazie alle sue particolari caratteristiche.
Infine, tra le varietà straniere, troviamo il Rojo Brillante, un cachi spagnolo tardivo che si raccoglie non prima di novembre. Questo frutto è di grandi dimensioni e ha una polpa soda e dolcissima, con una buccia arancione brillante che lo rende immediatamente riconoscibile.
Cachi mela: una varietà da scoprire
Uno dei cachi più diffusi è senza dubbio il cachi mela, una varietà della specie botanica Diospyros kaki che ha conquistato il mondo grazie alla sua versatilità. Questa qualità si distingue per la sua polpa soda, simile a quella di una mela, da cui prende il nome. Il cachi mela non si ammolla come altre varietà, il che lo rende ideale per chi preferisce un frutto più croccante. Tra le varietà di cachi mela, le più conosciute sono il Fuyu, l’Hana Fuyu, l’O’Gosho e il Jiro, originarie del Giappone ma oggi ampiamente coltivate anche in Italia, Spagna e Stati Uniti.
Quale varietà scegliere quest’autunno?
Ora che conosci le principali varietà di cachi disponibili quest’autunno, è tempo di scegliere quale assaggiare. Se ami i sapori morbidi e dolci, opta per il Loto di Romagna o il cachi di Misilmeri. Se preferisci una consistenza più soda, il cachi mela o il cachi vaniglia potrebbero essere perfetti per te. Non dimenticare di provare anche qualche varietà internazionale, come il Rojo Brillante o i cachi asiatici.
Qualunque sia la tua scelta, i cachi sapranno sicuramente conquistarti con la loro dolcezza inconfondibile!
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