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Piante e fiori

Mai più terrazzi spenti: ecco le piante che si curano da sole

Scopri subito le piante ideali per un terrazzo che si prende cura di sé, anche se la routine è frenetica e il tempo sembra sempre mancare. Bastano poche scelte azzeccate per godere di un angolo verde rigoglioso e senza stress.

Le piante che decorano il terrazzo
Le piante facili da curare che decorano il terrazzo

Avere un terrazzo rigoglioso non è più un sogno irraggiungibile. Con le giuste piante resistenti e qualche accorgimento mirato, si può finalmente godere di uno spazio verde che regala soddisfazioni senza richiedere ore di lavoro. La natura, se ben asseconda, sa sempre come sorprendere: basta scegliere le specie adatte e osservare come crescono rigogliose, quasi senza sforzo. Anche chi è sempre di corsa, tra mille impegni quotidiani, può scoprire che basta davvero poco per trasformare un terrazzo spento in un piccolo rifugio verde.

Chiunque desidererebbe rilassarsi in un angolo verde, senza il pensiero costante di annaffiature e cure quotidiane. E allora, perché non lasciarsi ispirare e scoprire subito quali sono le alleate perfette per un terrazzo vivo e accogliente tutto l’anno? Alcune piante sembrano fatte apposta per semplificare la vita, portando bellezza e colore anche nei ritmi più frenetici. Non servono pollici verdi da manuale, ma solo un pizzico di attenzione iniziale per godere di un terrazzo che si prende cura di sé, stagione dopo stagione.


Piante resistenti: la scelta giusta per un terrazzo sempre verde

Quando si parla di piante che si curano da sole, vengono subito in mente quelle varietà che resistono al caldo, al vento e anche alla dimenticanza. Non è un segreto che la natura sa cavarsela benissimo da sola, a patto di mettere le piante giuste nel posto giusto. Le piante grasse, ad esempio, sono delle vere campionesse di sopravvivenza. Crassula, echeveria e sedum si adattano a qualsiasi vaso e sfoggiano forme scultoree che sembrano disegnate da un artista. Richiedono pochissima acqua e sono ideali per chi, tra un impegno e l’altro, non riesce a ricordarsi di innaffiare ogni giorno. Un altro classico intramontabile è la lavanda. Non solo è splendida da vedere con i suoi fiori violacei, ma diffonde anche un profumo rilassante che rende l’atmosfera del terrazzo ancora più piacevole. Resiste al sole cocente e necessita di poche cure, perfetta per chi ama l’idea di un terrazzo profumato e pieno di vita. Per aggiungere un tocco utile oltre che decorativo, non può mancare il rosmarino. Cresce con facilità, si accontenta di poca acqua e regala un verde intenso tutto l’anno.


E come se non bastasse, basta allungare una mano per arricchire i propri piatti con il suo aroma irresistibile. Non va dimenticata la dimorfoteca, una pianta che sboccia in fiori vivaci e resiste bene anche nelle giornate più calde. La sua caratteristica più amata? Non smette mai di fiorire, quasi fosse una piccola fabbrica di colore sul balcone. Infine, per chi desidera un effetto a cascata dai vasi pensili, la portulaca è la risposta. Una scelta furba, capace di regalare una lunga stagione di fiori senza chiedere attenzioni quotidiane.

Come proteggere le piante da sole e vento senza fatica

Prima di sistemare vasi e piantine sul terrazzo, c’è un dettaglio fondamentale che spesso sfugge: osservare la luce e il vento. Sembra banale, ma fare attenzione a questi elementi può fare la differenza tra un terrazzo spento e uno rigoglioso.

  • Se il terrazzo è esposto al sole per gran parte della giornata, si possono scegliere senza paura piante mediterranee che amano il calore. Il vantaggio è chiaro: meno irrigazioni e piante più forti.
  • In zone molto ventilate, invece, conviene optare per vasi profondi e pesanti. Così si evita che il vento faccia danni, rovesciando piante e spargendo terra ovunque.
  • Creare piccoli angoli riparati, usando le piante più robuste come scudo per quelle più delicate, aiuta a mantenere un microclima ideale. È interessante notare come questa semplice accortezza possa migliorare la vita delle piante e, di riflesso, anche l’aspetto generale del terrazzo.
  • I vasi con riserva d’acqua sono una manna per chi ha poco tempo o si dimentica spesso di innaffiare. La pianta assorbe l’acqua lentamente e resta idratata più a lungo, anche durante le giornate più torride.

Vasi grandi e sistemi di irrigazione in terrazzo: la svolta per chi ha poco tempo

Uno degli errori più comuni è scegliere vasi troppo piccoli, convinti che siano più facili da gestire. In realtà, i vasi grandi offrono molti vantaggi: contengono più terra, trattengono meglio l’umidità e consentono alle radici di crescere senza stress. Così facendo, le piante diventano più forti e resistenti alle variazioni di temperatura.


Per chi vuole ridurre al minimo gli sforzi, installare un semplice sistema di irrigazione a goccia può cambiare radicalmente la gestione del terrazzo. Basta qualche tubo, una bottiglia d’acqua e un piccolo timer economico per assicurare alle piante il giusto apporto d’acqua anche quando si è fuori casa.

Un altro trucco poco conosciuto è quello di usare la pacciamatura nei vasi. Con uno strato di corteccia o ghiaia, si può ridurre l’evaporazione dell’acqua e mantenere fresca la base della pianta più a lungo.


Pensando a queste soluzioni, è chiaro come trasformare un terrazzo spento in un piccolo angolo di paradiso non richieda necessariamente impegno costante. Basta affidarsi alle piante che si curano da sole e adottare qualche accorgimento furbo.

Piante in terrazzo


Un terrazzo così regala momenti di relax autentico, senza la preoccupazione di dover correre ogni giorno con l’annaffiatoio in mano.

Foto © stock.adobe


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