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Casa e giardino

Muffa nel box doccia: ecco perché torna sempre e come evitarla

La muffa nel box doccia è uno di quei problemi che sembrano sparire con una buona pulizia, ma che puntualmente si ripresentano. Eliminare la muffa in modo definitivo richiede attenzione e qualche accorgimento che spesso viene trascurato.

Pulizia muffa nel box doccia
Come eliminare la muffa nel box doccia

Nonostante si parli tanto di igiene del bagno, la formazione della muffa continua a essere una presenza costante in molte case. È interessante notare come, anche dopo interventi accurati, quelle macchie scure tendano a riaffacciarsi sempre negli stessi punti. Segno che la causa non è solo superficiale. Si potrebbe pensare che basti usare i prodotti giusti, eppure non è così semplice. La verità è che la muffa si nutre di umidità, residui organici e scarsa ventilazione, tre elementi che si ritrovano quasi sempre nei box doccia moderni.

Alcuni si affidano a candeggina o spray specifici, ma dopo qualche settimana il problema si ripresenta. Altri, invece, cercano soluzioni più naturali ma si scoraggiano facilmente. E allora, perché questa muffa torna sempre? E come si può finalmente evitare che rovini l’aspetto e la salubrità del bagno?


Umidità, vapore e detergenti: un mix perfetto per la muffa nel box doccia

La muffa in bagno trova nel box doccia un habitat ideale: caldo, umido e poco areato. Dopo una doccia calda, le pareti restano bagnate per ore. E se ci aggiungiamo residui di sapone, shampoo o balsamo, il gioco è fatto. Proprio questi residui, anche invisibili, rappresentano una fonte di nutrimento per i microrganismi.


Un dettaglio che spesso sfugge è la temperatura: l’ambiente caldo favorisce la proliferazione delle spore, che si attaccano con facilità alle fughe delle piastrelle, ai binari delle porte scorrevoli o agli angoli nascosti. A questo punto, è facile chiedersi: ma perché torna sempre nello stesso punto, anche dopo una pulizia approfondita?

La risposta sta nella presenza costante di umidità residua. Anche una minima goccia d’acqua lasciata su una superficie poco ventilata può riattivare il ciclo della muffa. In molti casi si pulisce solo la parte visibile, ma le spore possono annidarsi anche in profondità, lì dove la spazzola non arriva.

Come evitare che la muffa torni sempre: errori comuni e buone abitudini

Per tenere lontana la muffa dal box doccia serve più di un semplice detergente. Servono gesti quotidiani, magari piccoli ma costanti. E soprattutto, bisogna evitare alcuni errori che, senza volerlo, rendono il bagno un terreno fertile per questi ospiti indesiderati.


Ecco alcune abitudini fondamentali:

  • Asciugare sempre il box doccia dopo l’uso, anche con una semplice spatola di plastica. Non sembra, ma togliere l’acqua subito fa davvero la differenza.
  • Aprire la finestra o attivare l’estrattore d’aria per almeno 15-20 minuti dopo la doccia. L’aria stagnante è nemica della pulizia.
  • Evitare l’uso eccessivo di prodotti schiumogeni, che lasciano più residui sulle superfici.
  • Pulire a fondo una volta a settimana con prodotti naturali, come aceto bianco o bicarbonato, che oltre a disinfettare aiutano a prevenire l’accumulo di spore.
  • Controllare le fughe e i binari: a volte è proprio lì che la muffa si nasconde e prolifera, indisturbata.

Si crede spesso che basti un profumo fresco per dire che il bagno è pulito, ma la realtà è diversa. L’odore gradevole non è sinonimo di igiene, soprattutto quando si parla di muffa.


Rimedi naturali per dire addio alla muffa nel box doccia

Se si vuole evitare l’uso di prodotti chimici, esistono rimedi naturali per eliminare la muffa che risultano anche piuttosto efficaci. Basta poco per preparare soluzioni fai da te che possono aiutare a risolvere il problema senza intossicare l’ambiente domestico.

Un mix molto utilizzato è quello con aceto bianco puro, da spruzzare direttamente sulle zone colpite. Si lascia agire una mezz’ora, si strofina con una spugna e si risciacqua. L’aceto ha un potere disinfettante naturale e può eliminare gran parte delle spore.


Anche il bicarbonato di sodio è un valido alleato: mescolato con acqua fino a ottenere una pasta, può essere applicato sulle superfici e lasciato agire per un’ora. Dopo aver strofinato, le zone trattate risultano più pulite e luminose. In alternativa, si può usare un mix di succo di limone e sale fino: funziona sia come sbiancante che come antimicotico leggero.

Eliminare la muffa nel box doccia

Attenzione però: questi metodi naturali funzionano solo se associati a una buona prevenzione dell’umidità. Altrimenti si rischia di ripetere tutto da capo ogni mese.

In definitiva, eliminare del tutto la muffa potrebbe non essere sempre possibile, ma mantenerla sotto controllo sì. E con qualche accortezza in più, il box doccia può tornare a essere un ambiente fresco, asciutto e, finalmente, senza sorprese sgradite.

foto © stock.adobe


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