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Piante e fiori

Piante in vaso infestate da millepiedi? Ecco come agire subito

Le piante in vaso possono diventare rifugio per millepiedi, ma la loro presenza non è sempre un problema. Scopri come gestire questi piccoli ospiti in modo sicuro e vantaggioso per le tue piante.


I millepiedi nel terreno delle piante in vaso possono destare preoccupazione, ma in molti casi si rivelano utili nel mantenere il suolo sano e ricco di nutrienti. Questi piccoli abitanti, infatti, contribuiscono alla decomposizione della materia organica, favorendo l’equilibrio del terreno. Tuttavia, alcune specie possono rappresentare un rischio per le radici, rendendo necessaria una gestione mirata. In questo articolo vedremo come riconoscere e gestire la presenza di millepiedi nelle piante, valutando se rimuoverli o lasciarli convivere con le tue amiche verdi.

Millepiedi e centopiedi: conosciamo le differenze

Sebbene millepiedi e centopiedi possiedano numerose zampe, le loro abitudini sono molto diverse e svolgono funzioni distinte nel terreno delle piante. I millepiedi, noti per i loro movimenti lenti, si nutrono di materiali vegetali in decomposizione come foglie e radici secche, aiutando così a mantenere la fertilità del suolo. Occasionalmente, però, possono mordere radici vive, anche se ciò accade raramente. Come meccanismo di difesa, i millepiedi tendono ad arrotolarsi su sé stessi quando vengono disturbati.


D’altra parte, i centopiedi sono predatori veloci e agili, che si nutrono di piccoli insetti nocivi per le piante. Con il loro corpo snello e le lunghe zampe, sono rapidi nel movimento e tendono a nascondersi quando esposti alla luce. Essendo carnivori, i centopiedi offrono un vantaggio per il controllo dei parassiti senza danneggiare le radici delle piante. I millepiedi hanno generalmente due paia di zampe per segmento corporeo, mentre i centopiedi ne possiedono uno solo per segmento. I millepiedi svolgono la funzione di “spazzini”, contribuendo alla decomposizione della materia organica, mentre i centopiedi agiscono come difensori naturali delle piante, mantenendo il terreno libero da insetti nocivi.


Da dove provengono i millepiedi?

I millepiedi possono essere presenti nei vasi delle piante per vari motivi, ma l’esposizione all’esterno è una delle cause principali. Se le piante sono state tenute all’aperto, i millepiedi potrebbero aver trovato rifugio nel terreno, poiché cercano ambienti freschi e umidi. Quando le piante vengono riportate in casa, questi piccoli ospiti si trasferiscono con loro.

Anche le piante acquistate in vivaio possono contenere dei millepiedi, poiché i vivai offrono le condizioni ideali, con umidità e abbondante sostanza organica. In rari casi, i millepiedi possono spostarsi nel terreno delle piante da altre zone umide della casa, come cantine o bagni, ma il contatto con l’esterno rimane la via d’ingresso principale.

Eliminare in modo sicuro questi animali dalle piante infestate

Se preferisci mantenere le piante libere dai millepiedi, c’è un metodo efficace e sicuro per rimuoverli senza danneggiare la pianta: un bagno in acqua e sapone naturale. Riempi un secchio con acqua e aggiungi una piccola quantità di sapone naturale, come il sapone molle. Immergi il vaso nella soluzione, assicurandoti che il terriccio sia completamente sommerso. Lascialo in ammollo per circa 15 minuti: i millepiedi, non potendo sopravvivere in acqua, affogheranno, e il sapone bloccherà i loro pori respiratori, soffocandoli. Dopo aver rimosso il vaso, lascialo sgocciolare bene per evitare ristagni dannosi per le radici.


Questo metodo funziona bene sia per i millepiedi sia per i centopiedi, e si consiglia di eseguirlo all’esterno per evitare che altri esemplari restino in casa.

Perché i millepiedi sono attratti dal terreno delle piante?

I millepiedi prediligono i terreni umidi e poco esposti alla luce, condizioni perfettamente ricreate nei vasi delle piante. Alcune piante d’appartamento, come le felci, richiedono un terreno costantemente umido, il che le rende un ambiente particolarmente invitante per questi ospiti.


Per evitare l’accumulo di millepiedi, puoi mantenere un equilibrio nell’irrigazione, facendo asciugare il terriccio tra un’innaffiatura e l’altra. In questo modo, l’umidità del terreno sarà ridotta e i millepiedi potrebbero cercare un rifugio più umido. Grazie a questo piccolo accorgimento, si riduce il rischio di un’invasione, e il terreno resta idoneo per il benessere della pianta.

Quando è utile mantenerli nel vaso delle piante

In molti casi, i millepiedi svolgono un ruolo positivo nel terreno delle piante, decomponendo foglie morte e altri materiali vegetali. Questa azione contribuisce a mantenere il suolo fertile e riduce la necessità di fertilizzanti artificiali. Se la tua pianta non mostra segni di sofferenza o danni alle radici, potresti anche considerare di lasciare i millepiedi nel vaso.


Oltre a migliorare la qualità del terreno, la loro attività aiuta a evitare accumuli di detriti e mantiene l’ambiente naturale per la pianta. Anche i centopiedi possono essere utili, nutrendosi di piccoli parassiti e fungendo da difensori naturali. Se non osservi effetti negativi, entrambi gli ospiti possono convivere con la pianta senza causare problemi.

I centopiedi come alleati contro i parassiti

Oltre ai millepiedi, i centopiedi sono preziosi nel mantenere la salute delle piante. La loro dieta carnivora li porta a cacciare piccoli insetti, tenendo sotto controllo i parassiti. Tendono a rimanere nascosti alla luce, perciò non sempre sono visibili, ma il loro contributo alla protezione delle piante è comunque efficace.

Millepiedi e centopiedi: minaccia o risorsa?

La presenza di millepiedi e centopiedi nei vasi delle piante non deve sempre preoccupare, poiché spesso sono inoffensivi o addirittura vantaggiosi. Questi miriapodi mantengono il terreno sano, decomponendo la materia organica e proteggendo le piante dai parassiti. Se preferisci un ambiente senza millepiedi, un bagno in acqua e sapone è un metodo semplice per rimuoverli.

In molte situazioni, lasciare millepiedi e centopiedi nelle piante può essere una scelta vantaggiosa, migliorando la qualità del suolo e supportando un ecosistema naturale intorno alle radici.

Ecco come curare le piante infestate dai millepiedi

Con le informazioni giuste, puoi scegliere il metodo più adatto per mantenere sano il tuo giardino in vaso.

Foto © stock.adobe


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