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Piante e fiori

Proteggi i gerani dal freddo: scopri come conservarli per una ripresa perfetta

Non è necessario gettare i gerani alla fine dell’estate: con alcuni semplici accorgimenti puoi garantirti che rifioriscano rigogliosi il prossimo anno, risparmiando tempo e denaro.


Se ami decorare il tuo balcone o terrazzo con gerani, saprai che queste piante possono regalare fioriture generose per tutta la bella stagione. Ma come fare per proteggere i gerani dal freddo e assicurarne la sopravvivenza fino alla primavera successiva? Scopri in questa guida come conservarli al meglio, evitando gli errori più comuni.

Dove conservare i gerani durante l’inverno

I gerani appartengono al genere Pelargonium, originario del Sudafrica, dove crescono come piante perenni. Tuttavia, nei nostri climi più freddi, con l’arrivo dell’inverno, i gerani necessitano di essere spostati in un ambiente protetto. Se vivi in una zona con inverni miti, dove il gelo è un evento raro e di breve durata, potresti riuscire a lasciare i gerani all’aperto. In tal caso, ti basterà posizionarli vicino ai muri di casa o in un tunnel freddo per proteggerli dai colpi di freddo. Per la maggior parte del territorio italiano, tuttavia, sarà necessario riporre i gerani al riparo durante l’inverno. Il luogo ideale dove conservarli deve avere una temperatura stabile, fresca ma non troppo bassa: tra i 10 e i 15°C è l’ideale. Inoltre, è fondamentale che l’ambiente sia ben illuminato. Scegli spazi facilmente accessibili, come scale vetrate o verande non riscaldate, dove puoi controllare lo stato delle piante e garantirne la corretta cura durante i mesi freddi.


Ricorda che la luce è un fattore chiave per mantenere in vita i gerani durante l’inverno: evita quindi ambienti bui o troppo chiusi, come cantine o garage. Seguire questi suggerimenti ti permetterà di evitare che i gerani soffrano troppo durante la stagione invernale e di ritrovarli pronti a rifiorire in primavera.


Cura del geranio: l’importanza della pulizia

Una volta trovato il giusto ambiente per conservare i gerani, la pulizia delle piante è un passo essenziale per garantirne la sopravvivenza. Durante l’inverno, le piante entrano in una sorta di riposo vegetativo, ma continuano a necessitare di alcune attenzioni. Prima di riporle al chiuso, è importante eliminare le foglie secche e i rami morti. Questa operazione è cruciale per evitare che possano insorgere malattie fungine, che trovano terreno fertile in condizioni di umidità.

Quando rimuovi le parti secche, fai attenzione a tagliare solo i rami già morti, evitando di creare ferite su parti ancora vive della pianta. Le ferite aperte, infatti, potrebbero rappresentare una via d’ingresso per infezioni o funghi, particolarmente pericolosi in condizioni di scarsa ventilazione e alto tasso di umidità.

Inoltre, è utile rimuovere la parte superficiale del terriccio vecchio e sostituirla con terriccio fresco. Questo aiuterà a mantenere il colletto delle piante al riparo dal freddo, oltre a prevenire il ristagno di detriti che potrebbero favorire la proliferazione di funghi o batteri. Seguendo questi semplici consigli, i tuoi gerani saranno ben preparati per superare la stagione fredda in salute.


Errori da evitare nella cura dei gerani

Conservare i gerani durante l’inverno richiede alcune attenzioni, ma ci sono anche errori comuni che è bene evitare per garantire il loro benessere.

Il primo errore è quello di non innaffiare correttamente le piante. Molti credono che, durante il periodo invernale, i gerani non abbiano bisogno di acqua. Tuttavia, anche se il loro metabolismo rallenta, continuano a necessitare di piccole quantità d’acqua. Non innaffiarli affatto o farlo troppo raramente può causare la disidratazione della pianta. Allo stesso modo, l’irrigazione eccessiva può provocare il marciume radicale. La soluzione ideale è bagnare i gerani poco ma regolarmente, una volta alla settimana, piuttosto che abbondantemente una volta al mese.


Un altro errore comune è quello di effettuare una potatura drastica prima di riporre i gerani al chiuso. Molti lo fanno per ridurre l’ingombro, ma questa pratica può danneggiare i gerani zonali, che non producono nuove foglie sulle parti lignificate. Infine, uno degli errori più frequenti è conservare i gerani in garage o altri spazi dove possono essere esposti a gas di scarico. Questi gas possono formare una patina oleosa sulle foglie, impedendo la corretta respirazione e riducendo la capacità della pianta di assorbire luce.

Quando potare i gerani per ottenere una fioritura rigogliosa

Uno degli aspetti più importanti per mantenere i tuoi gerani in forma è sapere quando potare. La potatura non deve essere fatta in autunno, ma piuttosto in primavera, quando la pianta riprende a crescere e le temperature notturne non scendono più sotto i 10°C.


I gerani zonali richiedono una potatura leggera, poiché tagli troppo drastici possono impedire la formazione di nuove foglie. D’altro canto, i gerani profumati possono essere potati più severamente, lasciando solo pochi centimetri di fusto sopra il terreno. In primavera, entrambe le varietà dovranno essere fertilizzate e riportate gradualmente all’aperto, dove potranno beneficiare della luce del sole e riprendere la crescita.

Gerani

Seguendo questi consigli, potrai proteggere i tuoi gerani dal freddo e garantire che siano pronti per una ripresa vigorosa con l’arrivo della primavera.

Foto © stock.adobe


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