Menu Chiudi
Piante e fiori

Quali piante scegliere per schermare il terrazzo e avere più privacy

Chi ha la fortuna di avere un terrazzo spazioso lo sa bene: è un lusso, ma anche una sfida. Perché diciamocelo, poter godere di uno spazio aperto in città è fantastico, ma quando ti ritrovi gli sguardi dei vicini puntati addosso mentre sorseggi il caffè, l’incanto si spezza. Come rimediare? Le piante per schermare il terrazzo sono una soluzione naturale, elegante e funzionale. E no, non servono solo a proteggerti: rendono l’ambiente più vivo, accogliente e magari anche un po’ più tuo.


E se ti stai chiedendo quali siano le specie migliori per creare una barriera verde senza sbagliare, sei nel posto giusto. In questa guida trovi non solo i nomi delle piante più adatte, ma anche come sceglierle, curarle e adattarle al tuo spazio. Piccolo spoiler: non serve essere un esperto di giardinaggio.

Piante sempreverdi per una privacy che dura tutto l’anno

Se non vuoi più sentirti sotto osservazione ogni volta che esci sul terrazzo, la soluzione più pratica è puntare su piante sempreverdi. Il bello? Non perdono le foglie d’inverno e creano subito una schermatura efficace. Il bambù doratoPhyllostachys aurea ) è tra le opzioni più amate: cresce in fretta, non chiede troppe attenzioni e crea una parete verde fitta fitta. Occhio solo a tenerlo sotto controllo: tende a espandersi con entusiasmo.


Piante per privacy sul terrazzo
Bambù dorato

Se preferisci qualcosa di più ordinato, il ligustroLigustrum lucidum ) è una scelta versatile, con foglie lucide e compatte che resistono bene alle potature. E per un tocco più “formale”, la Thuja ‘Smaragd’ fa al caso tuo: ha un portamento elegante e regolare, perfetta per chi vuole una siepe sempre curata senza troppo sbattimento.


Piante per schermare il terrazzo, Ligustro e Thuja
Ligustro e Thuja ‘Smaragd’

Rampicanti per terrazzi piccoli: copertura verticale e zero ingombro

Hai poco spazio ma non vuoi rinunciare a un po’ di privacy? Le piante rampicanti sono l’asso nella manica. Si arrampicano su grate, ringhiere o pareti e ti regalano un effetto giungla urbana senza rubarti superficie calpestabile. E poi diciamolo, hanno un fascino tutto loro.

Tra le più gettonate ci sono:

  • Gelsomino sempreverde (Trachelospermum jasminoides): profumato, fitto e resistente.
  • Edera (Hedera helix): rustica, instancabile e ideale anche in ombra.
  • Ficus repens: più delicato nell’aspetto, ma perfetto per creare pareti verdi raffinate.
Piante rampicanti, gelsomino e Edera
Gelsomino sempreverde e Edera

Il bello è che queste rampicanti non solo schermano, ma profumano e decorano. E se ti piacciono le soluzioni dinamiche, puoi anche abbinarle tra loro per un effetto più mosso.


Schermare il terrazzo con piante fiorite: un tocco di colore e profumo

Chi ha detto che la privacy debba essere noiosa? Se ami i colori e vuoi un terrazzo che esploda di vita, le piante fiorite sono quello che fa per te. Alcune offrono una buona copertura pur essendo anche belle da vedere.

Tra le più interessanti ci sono:


  • Oleandro (Nerium oleander): perfetto per i climi caldi, resistente e con fioriture abbondanti.
  • Osmanthus fragrans: arbusto profumato che fiorisce due volte l’anno.
  • Lentaggine (Viburnum tinus): ideale per i climi più freddi, con fiori delicati e persistenti.
Oleandro, Osmanthus fragrans e Lentaggine
Oleandro, Osmanthus fragrans e Lentaggine

Il mix ideale? Un po’ di sempreverdi, un paio di rampicanti e una manciata di fiorite. Così hai privacy, colore e un terrazzo che cambia volto con le stagioni.

Come scegliere le piante per il terrazzo: luce, spazio e clima

Lo so, la tentazione è quella di prendere la pianta più bella del vivaio. Ma fidati, meglio ragionare un attimo prima. Alcuni fattori possono fare davvero la differenza:


  • Esposizione alla luce: se hai sole diretto tutto il giorno, vai tranquillo con oleandro o gelsomino. Per terrazzi ombreggiati, meglio edera e ligustro.
  • Altezza desiderata: vuoi creare una parete alta? Allora punta su bambù o oleandro. Per qualcosa di più contenuto, Thuja e Osmanthus sono perfetti.
  • Manutenzione: se non hai il pollice verde, scegli piante robuste e poco esigenti come edera o ligustro.
  • Clima della zona: in aree fredde meglio viburno o photinia; nei climi miti o caldi, vanno benissimo oleandro e ficus repens.

Un consiglio spassionato? Meglio partire con poche varietà ma ben scelte, piuttosto che strafare e ritrovarsi con un terrazzo in affanno.

Cura delle piante in terrazzo: trucchi semplici ma fondamentali

Anche le piante più resistenti hanno bisogno di un minimo di attenzioni. Ma niente panico, bastano pochi accorgimenti per farle stare bene (e far stare bene anche te, diciamolo):

  • Annaffiatura regolare: soprattutto in estate, controlla il terreno. Se è secco, è ora di dare da bere.
  • Concime giusto: usa fertilizzanti specifici per stimolare la crescita e la fioritura.
  • Potature intelligenti: ogni tanto una spuntatina serve per mantenere ordine e salute.
  • Supporti per rampicanti: tralicci, reti, qualsiasi cosa li aiuti a salire.
  • Protezione invernale: nei mesi freddi, copri i vasi più esposti con teli o pacciamatura.

Insomma, con un po’ di pazienza e le scelte giuste puoi davvero trasformare il tuo terrazzo in un piccolo paradiso verde. E magari, tra una potatura e un’annaffiatura, finirai per innamorarti del giardinaggio urbano. Chi l’avrebbe mai detto?

foto © stock.adobe


Segui Castelli News su


GUARDA ANCHE