Le recinzioni in bambù hanno un fascino tutto loro: sono leggere, resistenti e dannatamente belle. Ma c’è molto di più.

Oltre a essere una scelta estetica, rappresentano una soluzione ecologica ed economica per chi vuole valorizzare i propri spazi all’aperto. Che sia un giardino zen o un piccolo balcone urbano, il bambù sa sempre come farsi notare. A differenza di altri materiali, non richiede lavorazioni complesse e si integra subito con l’ambiente circostante. Molti lo scelgono anche per la sua versatilità: si può modellare, dipingere o lasciare al naturale.
E poi diciamocelo, ha quel qualcosa di esotico che attira subito lo sguardo senza risultare invadente.
Perché scegliere una recinzione in bambù?
C’è chi sceglie il bambù per la sua bellezza naturale, chi per il prezzo contenuto, e chi perché vuole dare una svolta green al proprio spazio. E in effetti, questo materiale non è solo affascinante: cresce in fretta, non ha bisogno di fertilizzanti chimici e assorbe una quantità di CO₂ sorprendente, molto più rispetto a tanti altri alberi.
E poi è resistente agli agenti atmosferici, dura nel tempo e si adatta a qualunque stile. Dal rustico al moderno, la recinzione in bambù porta con sé un’aria rilassata e vagamente esotica che non guasta mai.
E la manutenzione? Minima. Basta davvero poco per tenerla in forma: una spolverata ogni tanto, una vernice protettiva una volta l’anno e via. Ah, e se si sceglie la versione fai-da-te si risparmia anche sull’installazione. Niente male, vero?
Recinzioni in bambù: quali tipi esistono davvero?
Non tutte le recinzioni in bambù sono uguali, e scegliere quella giusta fa la differenza tra un lavoro ben riuscito e uno… meh. Vediamo le principali:
- Canne singole: robuste, spesse e super resistenti. Si montano verticalmente su una base sollevata da terra per evitare che marciscano. Perfette per chi vuole un effetto più rustico e una barriera solida.
- Stuoie intrecciate (arelle): leggere, facili da montare e ideali per chi ha poco tempo o poca voglia di complicarsi la vita. Si fissano con facilità a una rete o una ringhiera e coprono rapidamente superfici ampie.
Certo, le canne singole richiedono un po’ più di pazienza in fase di montaggio, ma la resa visiva è decisamente più scenografica. Le stuoie invece sono un classico per terrazzi e balconi, anche perché costano meno e fanno comunque la loro figura.
Come si mantiene una recinzione in bambù?
Il bambù è resistente, ma una mano in più non guasta mai. Se vuoi che la tua recinzione duri a lungo, ci sono alcune dritte semplici ma fondamentali:
- Protezione dagli agenti atmosferici: una vernice trasparente per esterni fa miracoli.
- Evitare il contatto diretto con il terreno: soprattutto con le canne singole, altrimenti l’umidità farà il suo (brutto) lavoro.
- Controlli regolari: un’occhiata ogni tanto ti evita brutte sorprese.
Una cura semplice, insomma. Niente di troppo impegnativo, ma che fa la differenza nel tempo.
Recinzione in bambù viva: un’opzione naturale e inaspettata
Sapevi che puoi anche coltivare direttamente il bambù e trasformarlo in una siepe naturale? Una scelta scenografica, utile e davvero sostenibile. Però attenzione: il bambù è famoso per crescere in fretta e invadere tutto quello che trova.
Per evitare che si espanda troppo, meglio installare delle barriere sotterranee. Cemento, plastica rigida o metallo: l’importante è che blocchino le radici. In più, serve una potatura periodica per mantenerlo in forma e impedire che diventi una giungla.
L’effetto “foresta urbana” è garantito, soprattutto se scegli varietà a foglia stretta. Belle da vedere, ombreggianti, e capaci di dare privacy senza rinunciare alla natura.
Prezzi delle recinzioni in bambù: quale conviene davvero?
Quando si parla di recinzioni in bambù economiche, le opzioni non mancano. Ma i prezzi variano parecchio a seconda del tipo:
- Stuoie sottili: da 7 a 10 euro al metro quadro. Perfette per balconi o piccole superfici.
- Stuoie con canne spesse: tra 20 e 25 euro al mq, più resistenti e durevoli.
- Canne singole: dai 20 euro al mq in su, ma con un impatto visivo e una robustezza imbattibili.
Insomma, dipende tutto da cosa cerchi: estetica, durata, praticità o risparmio? Qualunque sia la tua priorità, il bambù offre sempre una via d’uscita elegante e sostenibile.
Un materiale che parla di natura, ma che sa anche adattarsi alla città. Una recinzione che protegge, arreda e rispetta l’ambiente. C’è davvero bisogno di cercare oltre?
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