Hai trovato quei segni di matita sui muri e non sai davvero da dove cominciare per farli sparire? Tranquillo, succede a tutti. A volte sono piccoli capolavori dei tuoi bambini, altre volte semplici distrazioni quotidiane. Ma la buona notizia è che puoi eliminarli in modo semplice, spesso usando solo ciò che hai già in casa. E no, non serve riverniciare tutto.
Giusto per darti un’idea: negli ultimi mesi, i forum di fai-da-te e le community su TikTok sono pieni di video con soluzioni casalinghe per cancellare scritte dai muri. Alcuni giurano che basti una fetta di pane bianco (sì, davvero!), altri sperimentano con la lacca per capelli. Curioso, vero?
E pensa che molte aziende stanno persino ripensando le vernici, creando finiture più resistenti e facili da pulire, pensate proprio per case con bambini o animali domestici. In pratica, oggi sei molto più attrezzato rispetto a qualche anno fa per affrontare questo piccolo inconveniente.
Come rimuovere i segni di matita dai muri senza fare danni
Può sembrare un problema complicato, ma in realtà togliere i segni di matita dai muri è più facile di quanto immagini. Certo, dipende dal tipo di parete e dalla vernice usata: alcune superfici sono più delicate e vanno trattate con più cura. Il trucco? Prova sempre prima su un angolino nascosto. Meglio andarci piano che ritrovarsi con una macchia peggiore.
Qui sotto trovi sette metodi che puoi testare subito, usando solo oggetti comuni che (quasi sicuramente) hai già in casa. Pronto a dire addio a quei segni fastidiosi?
Magic Eraser: quando la spugna fa miracoli
Hai presente quelle spugnette bianche che sembrano fatte di nuvola? Sono le Magic Eraser, e funzionano quasi per magia. Basta bagnarle leggermente, strizzarle per bene e strofinare delicatamente con movimenti circolari.
Attenzione a non premere troppo, perché sono leggermente abrasive. Se esageri, rischi di portare via anche un po’ di vernice. Ma usata con criterio, è una delle soluzioni più efficaci soprattutto per segni estesi o su muri resistenti. Insomma, un piccolo investimento che vale la pena.
Gomma da cancellare: semplice, ma geniale
A volte la soluzione più ovvia è anche la migliore. Hai una gomma bianca a portata di mano? Usala! Se i segni sono leggeri e ben definiti, basterà qualche passata delicata per eliminarli.
Meglio evitare le gomme colorate o troppo dure, che potrebbero lasciare aloni o peggiorare la situazione. Perfetta per i piccoli disastri su pareti lisce e non troppo porose.
Bicarbonato di sodio: l’alleato naturale per pulire i muri
Il bicarbonato di sodio non manca mai in casa, e qui torna utile. Crea una pasta mescolando due cucchiai di bicarbonato con uno d’acqua. Poi prendine un po’ con una spugna morbida o un panno, e strofina con calma sui segni.
Occhio, però: il bicarbonato è leggermente abrasivo, quindi meglio fare una prova preventiva su una zona nascosta. Dopo aver tolto i segni, passa un panno umido per eliminare i residui e lascia asciugare bene.
Dentifricio: non solo per i denti
Sembra strano, ma funziona. Il dentifricio bianco (niente gel colorati o con microgranuli) può cancellare i segni di matita senza fatica. Ne basta una punta su una spugna o su un panno: strofina piano, poi risciacqua con un panno umido.
Grazie alla sua leggera abrasività, il dentifricio pulisce senza rovinare. Un metodo economico, veloce e pure profumato. Chi l’avrebbe mai detto?
Detersivo per piatti: il rimedio insospettabile
Il detersivo per piatti è perfetto per le pareti verniciate o lavabili. Diluine qualche goccia in acqua tiepida, inumidisci un panno morbido e strofina con dolcezza.
- Scioglie lo sporco leggero e il grasso
- È delicato sulle superfici
- Lascia un buon profumo
Una volta finito, asciuga con un panno pulito e il gioco è fatto. Facile e sicuro, soprattutto se non vuoi rischiare con metodi più aggressivi.
Gomma modellabile: per chi ama la precisione
Hai mai provato una gomma modellabile? È quella che usano gli artisti per disegnare, ma è perfetta anche per tamponare i segni sui muri delicati.
Basta “impastarla” un po’ e applicarla sui segni con piccoli tocchi. Il vantaggio è che non si strofina, quindi non rischi di rovinare niente. Ideale per muri chiari o verniciati con finiture delicate.
Pietra per camoscio: la soluzione estrema
Ok, questo è un rimedio un po’ fuori dal comune. Ma se hai già provato tutto e i segni non vanno via, la pietra per camoscio può essere l’asso nella manica.
Si usa con attenzione, sfregando leggermente solo sulle zone interessate. Va bene solo su muri resistenti, magari leggermente ruvidi o con finitura opaca. È abrasiva, quindi maneggiala con cautela.
In definitiva, i metodi per eliminare i segni di matita ci sono eccome, e spesso non richiedono altro che un pizzico di pazienza e gli oggetti giusti. Nessun bisogno di disperarsi o correre a comprare chissà cosa.
La prossima volta che vedi una parete decorata “per sbaglio”, respira, apri l’armadietto delle pulizie… e scegli il tuo metodo preferito.
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