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Casa e giardino

Tagliere di legno: scopri il metodo migliore per pulirlo senza rovinarlo

Conservare e pulire correttamente un tagliere di legno richiede più attenzione di quanto molti pensino. Scopri come evitare gli errori comuni e adotta le migliori pratiche per preservare questo prezioso strumento di cucina.


Un tagliere di legno ben curato è essenziale per ogni cucina, ma mantenerlo in ottime condizioni può essere più complesso di quanto sembri. Con i giusti accorgimenti, puoi prolungare la vita del tuo tagliere e garantire la sicurezza dei cibi che prepari.

Come preservare il tuo tagliere di legno

Il tagliere di legno, a differenza di quelli realizzati in materiali sintetici, ha bisogno di una cura particolare per mantenere la sua funzionalità e igiene. La struttura porosa del legno, sebbene resistente, lo rende suscettibile a macchie e odori persistenti che, se non trattati correttamente, possono compromettere la qualità del cibo preparato. Ad esempio, affettando una cipolla, i liquidi che si sprigionano vengono assorbiti rapidamente dal legno, rendendo il tagliere impregnato di odore e sapore. Un altro aspetto cruciale nella manutenzione del tagliere è evitare l’uso di detergenti aggressivi. A causa della capacità del legno di assorbire liquidi, detergenti chimici possono penetrare nella superficie e rilasciarsi successivamente sugli alimenti, contaminando i cibi.


Invece, l’uso di prodotti naturali e metodi delicati per la pulizia è altamente raccomandato. L’abitudine di utilizzare un solo tagliere per tutti i tipi di alimenti è un altro errore comune. Carne, pesce e verdure dovrebbero essere tagliati su taglieri separati per evitare la contaminazione incrociata. La carne cruda, in particolare, può ospitare batteri pericolosi che, trasferiti su altri alimenti, possono rappresentare un rischio per la salute.


Errori comuni nella cura del tagliere di legno

Nella cura quotidiana del tagliere di legno, ci sono pratiche che devono assolutamente essere evitate per garantire la sua lunga durata e l’igiene. Prima di tutto, non utilizzare mai detersivi tradizionali per la pulizia. Questi prodotti possono penetrare nel legno e rimanere intrappolati, rilasciandosi nei cibi successivamente lavorati sulla stessa superficie.

Un altro errore da evitare è il lavaggio del tagliere in lavastoviglie. L’esposizione al calore e all’acqua ad alta pressione può causare deformazioni, crepe e persino rotture nel legno, compromettendo irreparabilmente il tagliere. È importante ricordare che il legno, essendo un materiale naturale, non reagisce bene ai cambiamenti estremi di temperatura e umidità.

Infine, conservare il tagliere ancora bagnato dopo il lavaggio è una pratica rischiosa. L’umidità residua può favorire la proliferazione di muffe e batteri, rendendo il tagliere non sicuro per l’uso alimentare. Per evitare questo, è fondamentale asciugare il tagliere completamente prima di riporlo, assicurandosi che sia privo di umidità.


La corretta tecnica di pulizia per il tuo tagliere di legno

Per pulire efficacemente un tagliere di legno senza danneggiarlo, è necessario seguire un processo specifico che non solo pulisce, ma preserva anche l’integrità del legno. Gli ingredienti naturali, come il limone, l’aceto di vino bianco e il bicarbonato di sodio, sono ottimi alleati in questo processo, poiché puliscono senza compromettere la qualità del legno.

Ecco il procedimento che dovresti seguire:


  • Inizia sciacquando il tagliere sotto acqua tiepida corrente: Questo rimuove i residui superficiali di cibo.
  • Cospargi un po’ di bicarbonato di sodio sulla superficie: Questo aiuta a sollevare le macchie e ad eliminare gli odori.
  • Aggiungi qualche goccia di limone o aceto di vino bianco: La reazione chimica che si crea aiuta a pulire a fondo senza danneggiare il legno.
  • Strofina con una spugnetta abrasiva o con del sale grosso: Questo passaggio rimuove i residui più ostinati.
  • Risciacqua abbondantemente con acqua tiepida: Questo elimina ogni residuo di pulizia.
  • Asciuga immediatamente con un panno di cotone pulito o carta assorbente: Assicurati che non rimanga umidità prima di riporre il tagliere.

Mantenere il tagliere in perfette condizioni nel tempo

Oltre alla pulizia regolare, è essenziale mantenere il tuo tagliere nutrito e idratato per evitare che si secchi o si rovini. Un semplice ma efficace trattamento consiste nell’applicare olio d’oliva extravergine sulla superficie del tagliere una volta al mese. Questo aiuta a mantenere l’elasticità del legno e a prevenire la formazione di crepe.

L’applicazione dell’olio è semplice: versa una piccola quantità di olio sul tagliere e stendilo uniformemente con un panno morbido. Lascia che il legno assorba l’olio per diverse ore o, se possibile, durante la notte. Questo trattamento non solo preserva la qualità del legno, ma lo rende anche più resistente all’acqua e agli eventuali batteri.


L’importanza dell’igiene nei taglieri di legno

Contrariamente a quanto si possa pensare, i taglieri di legno, se mantenuti correttamente, sono sicuri quanto, se non più, dei taglieri in plastica. Il legno contiene naturalmente tannino, una sostanza che ha proprietà antibatteriche e che protegge il tagliere dalla crescita di microorganismi dannosi.

Legni come il rovere e il castagno sono particolarmente ricchi di tannino, il che li rende ideali per l’uso in cucina. Mantenendo il tagliere asciutto e pulito, sfrutti al meglio queste proprietà naturali del legno, garantendo un ambiente sicuro per la preparazione dei tuoi cibi.

Un tagliere di legno ben curato è un investimento per la tua cucina. Seguire le corrette procedure di pulizia e manutenzione non solo ne prolungherà la durata, ma assicurerà anche che i cibi che prepari siano sempre sicuri e sani.

Pulire il tagliere di legno

Non sottovalutare l’importanza di questi semplici passaggi: il tuo tagliere te ne sarà grato, così come la tua salute.

Foto © stock.adobe


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