Dal 18 aprile 2025, visitare Venezia in giornata avrà un costo maggiore. Scopri tutte le novità su come funziona il ticket e quali sono le regole per evitare sanzioni.
Venezia è da sempre una meta affollata e la pressione del turismo ha spinto le autorità a introdurre un ticket d’ingresso per controllare meglio il flusso di visitatori. A partire dalla primavera 2025, chi si recherà nella città senza pernottare dovrà pagare un contributo fino a 10 euro. Questa misura mira a contenere il fenomeno dell’overtourism, mantenendo l’ingresso libero solo per alcune categorie. Ecco una guida dettagliata su come e quando sarà necessario il ticket, le esenzioni previste e cosa succede se si visita senza pagare.
Un sistema per gestire i flussi turistici: come funziona il ticket d’ingresso a Venezia
Dal 18 aprile 2025, il ticket d’ingresso per Venezia diventa obbligatorio in specifici giorni dell’anno, scelti in base al maggior afflusso di visitatori. Per chi pianifica una visita senza pernottare, il biglietto può costare 5 o 10 euro, a seconda del periodo di prenotazione. Chi decide di acquistarlo con almeno quattro giorni di anticipo pagherà 5 euro; chi invece prenota nei tre giorni precedenti il viaggio, dovrà corrispondere un contributo di 10 euro.
Il periodo in cui sarà obbligatorio comprende i fine settimana dei mesi primaverili ed estivi e alcune festività. Sono stati individuati in tutto 54 giorni durante i quali il ticket sarà obbligatorio, soprattutto tra aprile e luglio, quando la città è maggiormente affollata. Questa decisione si colloca nel piano di gestione turistica messo a punto già dal 2019 e aggiornato nel 2023, che mira a rendere il turismo giornaliero più sostenibile per una città fragile come Venezia. Non è previsto un limite massimo di visitatori giornalieri, ma l’obiettivo è disincentivare i turisti di passaggio e incoraggiare chi pernotta in città, in modo da contribuire al mantenimento della qualità della vita locale. Durante la fase di test del 2024, questo sistema ha permesso di raccogliere oltre 2 milioni di euro, superando nettamente le stime iniziali.
Chi deve pagare e chi invece è esentato dal ticket
Il ticket è obbligatorio per chi visita Venezia in giornata, ma esistono diverse esenzioni pensate per agevolare i residenti e le persone che viaggiano per motivi lavorativi o familiari. Non sono tenuti al pagamento i residenti di Venezia e della regione Veneto, né i minori di 14 anni. Anche chi pernotta è esentato dal contributo, poiché già soggetto alla tassa di soggiorno inclusa nel costo dell’hotel o della locazione turistica. Le persone disabili, munite della Carta europea della disabilità, insieme ai loro accompagnatori, possono accedere senza costi aggiuntivi.
Per ottenere l’esenzione, i turisti devono registrarsi sul sito del comune di Venezia e dichiarare la loro appartenenza a una delle categorie esenti. L’esonero è garantito anche a:
- Lavoratori pendolari, studenti e famiglie di residenti a Venezia
- Chi deve partecipare a eventi o competizioni sportive in città
- Visitatori che si recano a Venezia per motivi sanitari o per seguire terapie mediche
- Funzionari pubblici, membri delle forze dell’ordine e amministratori in missione ufficiale
- Volontari in servizio, persone in visita istituzionale e locatari di proprietà in città
Anche chi è diretto a isole minori della laguna non sarà soggetto al pagamento del ticket, dato che l’ingresso libero rimarrà valido per aree come Murano, Burano e Torcello.
Le aree dove si applica il pedaggio e le sanzioni previste
Il contributo per il ticket d’ingresso è richiesto solo per l’accesso alla città di Venezia e alle sue isole maggiori. Piazzale Roma, il Tronchetto, la Stazione Marittima e le isole minori come Burano e Murano restano accessibili senza biglietto. I turisti delle crociere, generalmente, non attraversano il centro storico e sono esenti dal pagamento, a meno che non scendano per una visita in giornata alla città.
Le autorità locali hanno previsto sanzioni per chi non rispetta le nuove regole: chi entra a Venezia senza pagare il ticket obbligatorio rischia una multa che può variare dai 50 ai 300 euro. Lo scopo delle sanzioni è incoraggiare i visitatori a rispettare le normative e sostenere il turismo sostenibile, che aiuti a preservare il patrimonio storico e culturale della città.
Come e dove prenotare il ticket d’ingresso per Venezia
La prenotazione del ticket può essere fatta comodamente online, tramite il sito ufficiale del comune di Venezia. I visitatori possono scegliere il giorno della visita e ricevere tutte le informazioni necessarie per evitare sanzioni. Per chi non fosse soggetto al pagamento, è comunque richiesto di effettuare la registrazione per richiedere l’esonero e garantire l’accesso in base alle regole vigenti.
Con questa misura, Venezia si allinea ad altre città europee che hanno introdotto strategie contro l’overtourism, in risposta al crescente flusso di visitatori e alla necessità di tutelare il suo delicato equilibrio storico e ambientale.
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