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Casa e giardino

Vuoi un prato fitto e verde in estate? Aprile è il mese decisivo, ecco cosa fare subito

Vuoi un prato fitto e verde in estate? Aprile è il mese decisivo per ottenere un tappeto erboso sano e uniforme. Ecco cosa conviene fare subito per non compromettere il risultato nei mesi più caldi.

curare il prato in aprile
Come avere un prato fitto e verde in estate

Quando si pensa a un prato perfetto, lo si immagina compatto, omogeneo e di un bel verde acceso. Ma ottenere quel risultato non è questione di fortuna: è il frutto di interventi mirati, da fare al momento giusto. E aprile, tra tutti i mesi dell’anno, è quello chiave.

Non è un caso se giardinieri esperti e appassionati si attivano proprio ora. Il clima mite, le giornate più lunghe e le prime piogge primaverili sono condizioni ideali per far partire alla grande il ciclo vitale del tappeto erboso. E chi comincia adesso, parte in vantaggio rispetto a chi aspetta l’estate per intervenire.


Giusto per capirci: è in questo periodo che si correggono i danni dell’inverno e si pongono le basi per un prato resistente al caldo e all’aridità. E allora, che si tratti di un piccolo giardino o di un grande spazio verde, è il momento di rimboccarsi le maniche. Basta davvero poco, ma farlo ora fa tutta la differenza.


Semina e risemina: perché aprile è perfetto

Si tende a pensare che la semina del prato sia un lavoro da fare a fine estate. Ed è vero, ma solo in parte. Infatti, aprile è l’altro grande momento ideale per seminare o riseminare, soprattutto in quelle zone dove l’inverno ha lasciato “buchi” o zone rade.

Le temperature tra i 10 e i 20 gradi, tipiche di questo mese, sono perfette per la germinazione. Il terreno è umido al punto giusto e le escursioni termiche sono minime. Si ottiene così una crescita omogenea e veloce, senza stress per le nuove piantine.

Qualche dritta utile:


  • Prima di tutto, arieggia bene il terreno con un rastrello o un arieggiatore meccanico
  • Rimuovi il feltro, cioè quel tappeto di erba secca che impedisce all’acqua di penetrare
  • Livella eventuali avvallamenti con un po’ di terriccio
  • Spargi il seme in modo uniforme, aiutandoti con uno spandisemi o a mano, incrociando i passaggi
  • Ricopri leggermente con sabbia o terriccio fine, per proteggere i semi dagli uccelli e dal vento
  • Infine, innaffia spesso ma con moderazione, senza creare ristagni

Meglio scegliere sementi di qualità, resistenti al calpestio e al sole, magari miscelate tra microterme e macroterme a seconda della zona climatica.

Taglio e concimazione: gli errori da non fare

Dopo la semina o la risemina, non si può semplicemente aspettare che tutto cresca da solo. Ci sono due azioni fondamentali che fanno la differenza tra un prato qualsiasi e un prato da copertina: il primo taglio e la concimazione primaverile.


Spesso si crede che tagliare l’erba troppo presto o troppo tardi sia irrilevante, ma non è così. È importante aspettare che l’erba raggiunga almeno gli 8 cm, per poi tagliarla a circa 4-5 cm. Un taglio troppo basso indebolisce le radici, mentre uno troppo alto favorisce le malattie fungine.

E la concimazione? Anche qui, tempismo e qualità contano. In primavera serve un fertilizzante ricco di azoto, per stimolare la crescita fogliare e rafforzare il tappeto erboso. Alcuni preferiscono i concimi a rilascio lento, perfetti per chi non può intervenire ogni due settimane.


Un trucco utile?

Mescola un po’ di sabbia al concime per facilitarne l’assorbimento e migliorare il drenaggio del suolo. Così si evitano ristagni e muffe, nemici silenziosi del prato estivo.

Irrigazione e manutenzione: costanza e osservazione

Una volta che il prato è stato seminato, tagliato e concimato, non finisce qui. La fase di manutenzione costante è quella che più incide sul risultato finale. E aprile è perfetto per impostare una buona routine, senza stress.

Si consiglia di irrigare la mattina presto, evitando le ore più calde e il rischio di evaporazione. In questa fase, bastano anche 2-3 irrigazioni a settimana, ma devono essere abbondanti, per spingere le radici in profondità.

Altro aspetto spesso trascurato? L’osservazione. Notare se il prato cambia colore, se ci sono zone gialle o erba che cresce in modo irregolare permette di intervenire subito, prima che il problema si espanda.

Aprile è anche il mese perfetto per:

  • Applicare trattamenti preventivi contro muschi e infestanti
  • Valutare l’uso di un biostimolante naturale per rinforzare il prato in vista dell’estate
  • Affilare le lame del tosaerba, così da evitare strappi e danneggiamenti all’erba

prato fitto e verde in estate

Alla fine, non servono grandi investimenti o competenze da agronomo. Basta sapere quando agire e avere un po’ di costanza. Aprile è il mese giusto per cominciare con il piede giusto.

Chi parte ora, avrà un prato da far invidia a luglio. Vale la pena provarci, no?

foto © stock.adobe


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